Arte, storia e sociale: a Tor Marancia è protagonista il "San Michele"

Nel quartiere una due giorni di eventi e "porte aperte" all'interno dell'istituto che sarà coinvolto anche nel Piano Freddo

Le opere d'arte all'interno dell'istituto di Tor Marancia
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Venerdì 29 Settembre 2023, 22:15 - Ultimo aggiornamento: 22:17

Il San Michele al servizio della comunità. Arte, storia e sociale sono stati i protagonisti della manifestazione di due giorni organizzata dall’Istituto Romano di San Michele, l’azienda pubblica di servizi alla persona che da quasi cinque secoli assicura sul territorio prestazioni di natura sociale, socio-assistenziale e socio-sanitaria, dedicate alla popolazione anziana e alle fasce più deboli. In occasione della ricorrenza della festività in onore di San Michele Arcangelo, l’Istituto ha aperto le sue porte alla cittadinanza mettendo a disposizione il suo patrimonio artistico, condividendo anche le storie di vissuto reale che animano l’attività svolta nel quotidiano a Tor Marancia. L'istituto svolgerà quest'anno anche un ruolo primartio soprattutto in vista del Piano Freddo. Nella struttura, inoltre, sono operative una Rsa e una Casa di Riposo per complessivi 120 posti. Alla giornata del 29, sono intervenuti, tra gli altri, Livia Turco, Presidente dell’ASP Istituto Romano di San Michele, Amedeo Ciaccheri, Presidente del Municipio VIII, Alessandro Ridolfi, Direttore Generale della Regione Lazio e Massimiliano Maselli, Assessore Servizi Sociali, Disabilità, Terzo Settore e Servizi alla Persona della Regione Lazio.

Inoltre, nel comprensorio monumentale del San Michele i cittadini possono avvalersi di altri preziosi servizi assistenziali come il Centro di Accoglienza e il servizio di ricovero notturno, rivolti alle persone senza fissa dimora, il Punto Unico di Accesso, il Centro Assistenza Domiciliare e il Centro di Salute Mentale dell’Asl Roma 2.

La manifestazione ha preso il via sulle note di Antonio Vivaldi con il concerto di Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma, eseguito all’interno della Chiesa di San Michele Arcangelo.

Un luogo di preghiera interno all'istituto che svolge un ruolo essenziale di presidio sociale, sanitario e culturale, promuovendo anche iniziative di carattere spirituale e di sostegno rivolte agli anziani. L'ipab è anche scrigno per il "Museo Diffuso del San Michele" dove sono state effettuate visite guidate, con ingresso gratuito, per consentire agli ospiti di scoprire la prestigiosa collezione d’opere d’arte antica e moderna esposte. Si tratta di opere che raccontano la storia dell’ex Ospizio Apostolico del San Michele, divenuto oggi l’Istituto Romano di San Michele. La due giorni di "porte aperte" ha visto anche la proiezione di video e l'esibizione del  gruppo “Jazz e Oltre”.

"L'Ente è una moderna azienda pubblica di servizi alla persona - spiega il direttore dell'Ipab Fabio Liberati - con attività che riguardano l'assistenza a una comunità di anziani, una residenza sanitaria assistita, una casa di riposo e importanti progetti futuri che riguardano l'area socio-assistenziale, messi in piedi seguendo una vocazione e una missione storica che affonda le sue radici nella fondazione dell'Ospizio Apostolico del San Michele".

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