Sono le ore 22 di giovedì 16 novembre quando arriva l’allarmante chiamata al 112: nel quartiere romano Tor Bella Monaca si scatena il panico e il cielo si dipinge di rosso. Nove automobili sono avvolte tra le fiamme.
Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco: ben due squadre, con autobotti e carri auto-protettori, raggiungono repentinamente il comprensorio di case popolari R5 per domare il fuoco.
All’altezza del civico 64, in via dell’Archeologia, l’incendio divampa fino a toccare le finestre degli appartamenti del primo piano, bruciandone addirittura le tapparelle. Più di due ore per spegnerlo, ma per le vetture non c’è stato nulla da fare. Disperati i proprietari che piangono alla vista delle loro auto ridotte in cenere.
Sui social, diverse sono le reazioni da parte degli utenti: i “perché?” fioccano uno di seguito all’altro, alcuni fanno notare come le macchine sembrino scelte appositamente e non prese a caso. “Roma caput incendi” scrive ironicamente un profilo Instagram per sdrammatizzare, altri invece si esprimono con toni più seri, evidenziando la gravità dell’accaduto e immedesimandosi con le vittime colpite.
Gli agenti di polizia del VI distretti Casilino sono già all’opera, pronti ad indagare su quanto successo questa notte.