Fiaccolata della Legalità a Tor Bella Monaca, il presidente Nicola Franco alla politica: «Adesso deve iniziare un nuovo percorso»

Fiaccolata della Legalità a Tor Bella Monaca, il presidente Nicola Franco alla politica: «Adesso deve iniziare un nuovo percorso»
di Raffaele Marra
2 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Gennaio 2023, 07:57

Fiaccolata di condanna all'aggressione dei carabinieri di Tor Bella Monaca. Un segnale forte alla criminalità quello dato mercoledì scorso con la fiaccolata della Legalità per condannare l’aggressione di giovedì 5, quando in viale Santa Rita da Cascia, due militari, intervenuti per sedare una lite in strada tra fidanzati, sono stati prima accerchiati e poi aggrediti, ma adesso i residenti e i cittadini romani vogliono un segnale forte dalla politica e dalle istituzioni intervenute. Che ciò dia seguito ai fatti. Questo in estrema sintesi è anche il discorso fatto dal presidente del VI municipio Le Torri Nicola Franco alla fine della serata di mercoledì che ha visto la partecipazione di centinaia di residenti e cittadini romani accompagnati dalle note dell’inno di “Mameli” con in mano torcie e striscioni ‘Il Municipio VI sceglie la vita’ e ancora ‘L’Arma dei carabinieri non si tocca’, unitamente ai rappresentanti delle politica forze dell'ordine, istituzioni e protezione civile.

All’appuntamento erano presenti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri i vice presidenti di Camera e Senato, Fabio Rampelli e Maurizio Gasparri, Tiziana Ronzio, presidente dell’associazione Tor Più Bella, Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza, don Antonio Coluccia, il prete anticamorra di San Basilio, il sottosegretario agli Interni Wanda Ferro, il giudice Paola Di Nicola che ha decimato i clan a Tor Bella Monaca, il questore di Roma Carmine Belfiore, il prefetto Bruno Frattasi, i comandanti provinciale dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, gli assessori regionali e comunali.

«Non pensate che adesso con una fiaccolata sia tutto risolto - le parole ferme del mini sindaco del municipio Le Torri Nicola Franco - da adesso si fa sul serio, questo territorio non può essere trattato come tutti gli altri, il municipio con il più alto tasso di reati commessi e dove ci operano 14 clan mafiosi, non è possibile andare avanti con un solo Commissariato di Polizia (Casilino nuovo di torre Maura, ndr) e quattro stazioni di Carabinieri (Tor Bella Monaca soli 28 uomini, San Vittorino solo 11 uomini, Settecamini che è stata spostata a Guidonia ormai da 4 anni e Tor Vergata entrambe con soli 20 uomini, ndr), con meno di cento uomini delle forze dell’ordine (tra polizia e carabinieri, ndr) lasciati a lavorare su un terriroriodi  113mila chilometri quadrati e circa 600mila abitanti, non è pensabile, da questa serata bisogna ripartire tutt insieme e iniziare a costruire un nuovo percorso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA