Nomadi non ancora maggiorenni, che si trasformano in baby gang. Un branco pericoloso spinto dalla violenza che si abbatte sulle vittime, spesso anche loro minorenni che non riescono a fuggire sopraffatti dal nutrito gruppo di rom. E’ quello che è accaduto mercoledì sera su un tratto di via Sabaudia, a Villa Gordiani. Erano le 19.30 quando due ragazzini stavano rincasando. Non pensavano affatto di finire in una spirale di violenza, invece, il gruppo di nomadi ha deciso di colpirne solo uno, uno studente di 16 anni. Il minore non ha avuto più spazio per fuggire, si è ritrovato accerchiato dalla gang che l’ha spintonato, malmenato. La banda l’ha fatto mettere con la schiena a terra per rapinargli la catenina d’oro. Poi è fuggita. E’ stata chiamata la polizia, poi anche un’ambulanza. Il medico ha verificato che la vittima aveva una serie di contusioni ma che le sue condizioni erano buone.
IL RACCONTO
«Stavo per rincasare - ha raccontato il sedicenne alla polizia - poi siamo stati colpiti dalla baby gang che ha scelto che la vittima fossi io ed ha lasciato andare il mio amico.
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