La chiusura si è resa necessaria, perché durante il periodo in cui è stato in vigore il limite orario sperimentale di 50 km/h (sul resto della circonvallazione è di 70) non si è potuto verificare né il reale miglioramento dell'inquinamento acustico e ambientale né l'effettivo rispetto del limite di velocità. Ora però i romani puntano il dito contro il provvedimento: «I mini cartelli non sono per niente visibili. Ci stiamo già muovendo con la presentazione di un ricorso al Tar del Lazio - tuona Antonio Campagna con un gruppo di automobilisti - e con una raccolta di firme per chiedere l'immediato ritiro di questa ordinanza».
LE SEGNALAZIONI
«Questa scelta accontenta alcuni residenti di viale Eritrea stanchi di subire rumori, fumi ed inquinamento - tuona il consigliere Ncd del III Municipio, Cristiano Bonelli - Peccato però che il sindaco che avrà percorso il tratto in questione si e no due volte in vita sua non è al corrente del fatto che migliaia di automobilisti residenti nel III Municipio devono allungare di chilometri il loro percorso per rientrare a casa per non parlare poi di coloro che proseguono in direzione Olimpica. Ora vorremmo sapere se i tecnici delegati a studiare i percorsi alternativi hanno scritto nero su bianco se questa genialata è tecnicamente fattibile».
Tante le segnalazioni da parte di automobilisti “puniti” arrivate a Bonelli e al consigliere Manuel Bartolomeo che hanno effettuato un sopralluogo nel tratto chiuso al transito delle auto: «Abbiamo verificato personalmente la segnaletica che “dovrebbe” avvisare i cittadini dell'obbligo di uscita dalla Tangenziale nel tratto Nomentana - via delle Valli attraverso un sopralluogo. La grandezza dei cartelli è di circa 40 x 30 cm e sono tutti posizionati in punti dove è praticamente impossibile venire a conoscenza del divieto, inoltre nel sito istituzionale del Comune la notizia è ben nascosta ed impossibile da notare».
I consiglieri municipali (Ncd) Giordana Petrella e Jessica De Napoli, precisano: «La contraddizione è rappresentata dal fatto che gli automobilisti (in direzione stadio Olimpico) devono entrare forzatamente nei quartieri del III Municipio e percorrere chilometri in più nonché portare l'inquinamento acustico nelle zone abitate per un tratto di qualche centinaio di metri. Inviteremo tutti i cittadini multati a fare ricorso».