Approfittava degli automobilisti che volevano risparmiare con le assicurazioni on line. Offriva preventivi vantaggiosi e li inviava da indirizzi di posta elettronica simili a quelli utilizzati da compagnie assicurative consolidate sul mercato. Ma la carriera di un 50enne di Velletri, finto procacciatore di Rca (Responsabilità Civile Autoveicoli) è stata definitivamente stroncata da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Velletri ed eseguito dai carabinieri. All'uomo gli inquirenti attribuiscono almeno 7 truffe realizzate ai danni di ignari conducenti che, pagata la somma richiesta sul sito dell'assicurazione fantasma, si ritrovavano senza alcuna copertura. A smascherare il sistema architettato dal truffatore erano stati, nel 2022, gli investigatori della compagnia di Velletri a conclusione di una indagine relativa a false polizze online emesse da compagnie (inesistenti) a prezzi concorrenziali. I raggiri erano venuti alla luce quando gli automobilisti, nel corso di controlli stradali delle forze dell'ordine, venivano trovati privi di validi tagliandi assicurativi, emessi in virtù di contratti stipulati sulla piattaforma virtuale senza alcuna validità sostanziale. Nei sui confronti era scattata l'accusa per truffa e appropriazione indebita. L'uomo, nei numerosi casi che gli sono stati contestati, invitava a effettuare il pagamento dell'assicurazione mediante ricarica Postepay.
IL MODUS OPERANDI
Gli utenti navigavano sui portali internet (reali) alla ricerca di preventivi a costi bassi ed erano indirizzati su numeri telefonici collegati a fantomatiche compagnie.
Il provvedimento di carcerazione è stato eseguito dai carabinieri nel corso di recenti controlli straordinari sul territorio dei Castelli Romani. Nell'ambito dell'attività svolta tra Velletri, Lariano, Genzano e Nemi, due uomini di 20 e 31 anni sono stati denunciati per porto abusivo di armi e spaccio di droga. I militari hanno dato esecuzione anche a un altro ordine di carcerazione nei confronti di una 57enne di Lanuvio per resistenza a pubblico ufficiale. La donna, lo scorso anno, aveva aggredito i carabinieri intervenuti per sedare una rissa tra familiari.
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