Roma, la nonna esce di casa e scompare nel nulla. L'appello della nipote: «Aiutatemi a trovarla»

Roma, la nonna esce di casa e scompare nel nulla. L'appello della nipote: «Aiutatemi a trovarla»
di Raffaella Troili
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Lunedì 6 Novembre 2017, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 16:18

Una nonna è una granitica certezza. E lo sa. Una nonna non sparisce, lascia troppe ferite dietro di sè e se lo fa, c'è sotto qualcosa. Per questo Laura, la nipote non si dà pace. Dal primo novembre lei e la sua famiglia hanno tappezzato Roma di volantini e diffuso sul web segnalazioni. Perché Fernanda Antonini, 91 anni, dal primo novembre non dà più notizie di sè.  «Nonna, domani vengo a pranzo da te», l'ultima volta che l'ha sentita era il 31 ottobre. «Nonna vive con i miei genitori, il primo novembre le ho detto che sarei andata con mio marito e i miei figli, almeno una volta a settimana ci vediamo». 
Fernanda però mercoledì primo novembre ha avuto una delle tante discussioni che aveva con la figlia, nulla di nuovo, nulla di particolare, verso le 10,30 ha detto; «Vado a fare un giro». La figlia le ha detto solo: «Ma ti ricordi che viene Laura a pranzo...». Fernanda è uscita. Però non ha portato con sè il carrello della spesa. Non è un fatto da poco, su quel carrello si appoggiava durante le sue passeggiate, alla Coop se la ricordano tutti, sono in pena per lei. E' uscita dalla casa di via Monteforte Irpino, a Villa Gordiani e di lei si sono perse le tracce. Alle 12.30 è arrivata la nipote Laura, i familiari hanno iniziato ad aspettarla, poi a preoccuparsi. «Siamo andati a cercarla, nei parchi, alla parrocchia, nel quartiere». Ma niente. La “signora del carrellino” sembra sparita nel nulla. I familiari sono andati a sporgere denuncia ai carabinieri e iniziato il volantinaggio. Qualcuno ha risposto: «Fernanda è stata vista verso  le 12,30 alla femata del 213 di largo Preneste, era seduta su una panchina assieme ad altre due signore».
 

 


Non è chiaro se si conoscessero, stessero aspettando il 213 o si stessero solo facendo compagnia su una panchina. I familiari hanno rintracciato l'autista, capito che probabilmente Fernanda è salita sopra il il 213, hanno ripercorso tutta la linea, fino a Cinecittà, Anagnina dove potrebbe esser salita su un mezzo Cotral.
Ma come? Fernanda, lucida, nonostante i suoi anni, ha lasciato a casa il cellulare, le medicine di cui le stessa metodicamente si occupava (diabetica, cardiopatica, a luglio le era stata diagnosticata un'aritmia cardiaca), il carrello a cui si appoggiava per girare. «Ma era autosufficiente e autonoma», ricorda la nipote Laura, che da giorni distribuisce volantini e va in giro senza mèta in cerca della sua nonna.
Segnalazioni sono arrivate da Eur a Boccea, da Portuense a Tor Pignattara. I carabinieri dove hanno sporto denuncia di scomparsa hanno detto ai familiari di girar loro qualsiasi segnlazione.
«E' un incubo», ripete Laura Fallocco. Che nel frattempo continua a cercare sua nonna tra ospedali, senzatetto della Stazione Termini, rifugi Caritas. «Quando è uscita portava un giaccone marrone e pantaloni neri». Però il suo carrello è rimasto a casa...   
  Chiunque avesse informazioni utili può chiamre Laura al 338/7809625 oppure Elvira al 348/169806

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