Accusato di abusi sulla nipote 12enne nega tutto: «Ritorsione contro di me»

Accusato di abusi sulla nipote 12enne nega tutto: «Ritorsione contro di me»
di Elena Ganelli
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Sabato 10 Febbraio 2024, 15:52

«Non ho violentato mia nipote, sono accuse false usate come ritorsione contro di me per alcuni attriti con i genitori». Si è difeso così il 35enne di Terracina finito ai domiciliari con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una 12enne. L'uomo ieri è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Laura Morselli per l'interrogatorio di garanzia e, rispondendo alle domande del magistrato, ha negato tutte le contestazioni. Il procedimento nei suoi confronti ha preso il via ad ottobre scorso quando i genitori della 12enne hanno presentato una denuncia alla polizia. La ragazzina aveva raccontato alla sorella maggiore della violenza subìta circa otto mesi prima, quando era rimasta a casa da sola con lo zio al quale i genitori avevano chiesto di occuparsi di lei in loro assenza. L'uomo sarebbe entrato nella sua stanza da letto e l'avrebbe violentata. Lei si è tenuta dentro questo peso a lungo, timorosa di non essere creduta. Gli accertamenti hanno però fornito riscontri. La stessa 12enne, in un'audizione protetta, ha confermato ogni circostanza. Il gip ha posto lo zio ai domiciliari con l'obbligo del braccialetto elettronico. Ieri nel corso dell'interrogatorio il 35enne, assistito dall'avvocato Ugo Bianchetti, ha respinto le accuse raccontando di non avere abusato della nipote, aggiungendo che quella sera non era neppure rimasto a dormire lì ma era rientrato a casa propria. Ha anche dichiarato che le accuse sono il risultato di screzi con la famiglia della ragazzina. La difesa ha depositato un'istanza per chiedere la revoca della misura cautelare: il gip si è riservato di decidere.

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