Primo Maggio, Concertone a numero chiuso: zona rossa e metal detector

Primo Maggio, Concertone a numero chiuso: zona rossa e metal detector
di Mauro Evangelisti
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Sabato 28 Aprile 2018, 19:05 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 10:12

Sarà il primo Concertone da quando è in vigore il provvedimento del Viminale emanato dopo la tragedia di piazza San Carlo, a Torino, che rende più rigide le regole per organizzare grandi eventi all'aperto. E sarà un concerto che si svolgerà in coincidenza con un allarme contingente, l'arrivo dei tifosi del Liverpool per la partita di ritorno di Champions. Infine, sullo sfondo opera l'ormai consolidata macchina della sicurezza in funzione anti terrorismo. Ecco perché martedì il concerto del I Maggio di piazza San Giovanni non sarà uguale a quelli del passato: gli accessi saranno filtrati con i metal detector, la zona rossa sarà più ampia e con vie di fuga maggiormente fruibili.




Soprattutto: ci sarà un controllo del numero dei partecipanti, un contingentamento, perché un evento, sulla base delle nuove regole, deve essere organizzato (a partire dalle vie di fuga) calcolando il numero di partecipanti: il pubblico che accede a piazza San Giovanni non dovrà essere più numeroso di quanto previsto. Prima era una regola di buon senso, ora è una norma da rispettare, il precedente - sia pure con dimensioni più ridotte - è quello del mercatino di Natale a piazza Navona. I controlli con i metal detector mobili invece sono una pratica alla quale ci stiamo abituando ovunque si riuniscano contemporaneamente molte persone.

FESTA
Premessa: il concerto del I Maggio, promosso dai sindacati e che quest'anno avrà tra i tanti artisti sul palco anche Gianna Nannini, è una grande festa che non comporta problemi di ordine pubblico. Ma per martedì la questura ha disposto misure più severe, tenendo conto che le forze dell'ordine dovranno anche vigilare sullo spostamento di quella parte di tifosi del Liverpool che arriveranno a Roma un giorno prima (promemoria: il concerto di piazza San Giovanni c'è martedì, la partita di Champions il mercoledì). A Liverpool Sean Cox, 53 anni, è ancora in gravi condizioni dopo un assalto dei romanisti prima del match di andata. La questura vigilerà per fare in modo che gruppi di tifosi inglesi con cattive intenzioni non vadano a mescolarsi con il popolo pacifico del concerto del primo maggio.
C'è poi il tema delle strade che saranno chiuse, proprio per creare un ampio cordone di sicurezza. Mantenere lontani i veicoli da qualsiasi evento in cui ci sia una consistente concentrazione di persone ormai è una delle priorità. Sarà chiusa al traffico l'area compresa tra via Carlo Felice, piazza Porta San Giovanni, via Emanuele Filiberto (tra piazza Porta San Giovanni e via Statilia).

VARCHI
Dove saranno i varchi per accedere al concerto (a piedi ovviamente)? Porta San Giovanni, via Emanuele Filiberto, via Carlo Felice, via Ludovico di Savoia, via Umberto Biancamano. Aperte al traffico infine via Amba Aradam, via Merulana, via Nola, piazza e via Santa Croce di Gerusalemme, via Magnagrecia, piazzale Appio e via La Spezia. Va ricordato, infine, che il concerto del I Maggio dovrà convivere anche con le limitazioni delle vendita di alcolici collegate alle partita Roma-Liverpool. Ma se il 2 maggio, giorno della gara, sarà proibito senza eccezioni il consumo di alcolici all'esterno dei locali, il primo maggio invece il divieto riguarda solo il consumo di bevande con contenitori di vetro. Confermano dalla Prefettura: dalla mezzanotte del primo maggio l'ordinanza anti alcol riguarderà il divieto di vendita e trasporto di contenitori di vetro nella ztl del centro storico e nell'area del concerto a San Giovanni. Dalle 19 di lunedì il divieto si estenderà all'area dello stadio Olimpico, in un perimetro che all'incirca andrà da Tor di Quinto a lungotevere delle Vittorie e riguarderà anche i contenitori di plastica. Il divieto rimarrà in vigore nel centro storico e nell'area dello stadio fino alle 7 del 3 maggio.
M.Ev.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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