Un tunisino ha approfittato della distrazione di alcuni turisti iraniani che stavano ballando sulla scalinata di Piazza di Spagna, per appropriarsi della borsa di una di loro.

La vittima si è accorta subito dell'assenza della sua borsa, che aveva lasciato a terra, e ha avvisato gli altri membri della comitiva per farsi aiutare a cercarla. Lo sguardo dei conoscenti della vittima si è subito posato sull'uomo che, vistosi scoperto, ha cercato di scappare dirigendosi verso l'entrata della stazione della metropolitana lì vicina. Alcuni testimoni nel frattempo hanno avvisato il 113 e gli agenti del Commissariato Trevi sono riusciti ad individuarlo e bloccarlo sulla banchina proprio mentre, tentando di confondersi tra gli altri turisti, era in attesa del primo treno disponibile.



I poliziotti hanno anche richiesto l'intervento del personale sanitario per un conoscente della vittima che, nel tentativo di bloccare il ladro, aveva ingaggiato con lui una violenta colluttazione rimanendo lievemente contuso. Il tunisino è stato quindi accompagnato presso gli uffici di Polizia dove, a conclusione degli accertamenti, è stato arrestato per il reato di rapina. A inchiodarlo, le immagini riprese casualmente dai telefonini di alcuni appartenenti alla comitiva che lo hanno «immortalato» proprio nel momento del furto.



«Uno dei salotti romani, conosciuto in tutto il mondo, piazza di Spagna, è stato nuovamente luogo di borseggio da parte di un malvivente che ha approfittato della distrazione di alcuni turisti che stavano ballando, non ammirando la scalinata, ma ballando indisturbati sulla scalinata.

Il tutto è terminato con il ladro che si è dato alla fuga, rincorso dagli amici della vittima sino all'intervento delle Forze dell'Ordine fra turisti increduli, ma che hanno sottolineato il deciso disappunto rispetto a quello che stava accadendo». È quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, presidente Nazionale del Movimento Ecologista, Ecoitaliasolidale. «Il centro storico di Roma - aggiunge - da piazza di Spagna, al Colosseo, via dei Fori Imperiali, lungo la traiettoria percorsa dai turisti per la Città del Vaticano prosegue ad essere completamente invaso da abusivi che vendono merce contraffatta, ma anche da borseggiatori, come nelle fontane storiche della città sta avvenendo di tutto come il bagno collettivo ed i »gavettoni« accaduto in questi giorni e da Ecoitaliasolidale denunciato, nella fontana di Santa Maria Maggiore. Situazioni di illegalità diffusa che sfociano anche in episodi di violenza, anche a danno della Polizia Municipale o alle Forze Dell'Ordine che tentano di arginare il fenomeno. Un danno gravissimo non solamente economico per i commercianti, ma anche d'immagine per la Capitale d'Italia». «Questa amministrazione ha il compito fra le altre cose di garantire sicurezza, controlli, riqualificazione e decoro ogni giorno, nel centro come in ogni periferia della città , ma purtroppo ad immagini meravigliose rappresentate dal patrimonio storico-artistico-culturale - conclude Benvenuti- si affiancano scene ed episodi gravissimi e inqualificabili».