Roma, Corteo e “Granfondo” in bici: weekend di tensione e disagi

Roma, Corteo e “Granfondo” in bici: weekend di tensione e disagi
di Elena Panarella
2 Minuti di Lettura
Sabato 13 Ottobre 2018, 10:24
Ancora una giornata all’insegna del caos per i romani. Dopo gli ultimi sgomberi e le successive polemiche la Capitale si appresta a vivere con nervosismo un sabato pomeriggio di possibile alta tensione e grossi disagi per il corteo organizzato dai movimenti per l’abitare. La partenza è prevista alle 15 da piazza Vittorio. I manifestanti poi si muoveranno lungo via dello Statuto, via Merulana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Liberiana, piazza Esquilino, via Cavour, largo Corrado Ricci e via dei Fori Imperiali fino a piazza Madonna di Loreto. Chiusure al traffico e divieti di sosta fino a sera. Modifiche ai percorsi di 12 linee di bus (16, 51, 70, 71, 75, 85, 87, 118, 360, 590, 649 e 714) con possibili ulteriori provvedimenti per altri 21 collegamenti.

Ma già da questa mattina sono previste le prime chiusure. Così come la bonifica dell’area, con la rimozione dei veicoli e dei cassonetti lungo tutto il percorso del corteo. Controlli serrati delle forze dell’ordine con le unità cinofile. Vietate aste di bandiere, bottiglie di vetro e altri oggetti potenzialmente atti ad offendere. Ieri pomeriggio sono state messe a punto le ultime misure di sicurezza con un tavolo tecnico in Questura. Alla manifestazione, sono attesi circa cinquemila partecipanti. Ad aderire oltre ai movimento per l’abitare, scenderà in piazza la Comunità sudanese di via Scorticabove, Action-Diritti in movimento a Link Roma e Degage. Un primo segnale dei movimenti c’era già stato mercoledì scorso con un presidio dalle davanti alla Prefettura. Più precisamente nel mirino dei manifestanti c’è la circolare del Viminale che svincolando gli sgomberi dalle soluzioni alternative preventive facilita le operazioni di polizia negli immobili occupati.

E domani, invece, torna la Granfondo Campagnolo, il grande evento internazionale di ciclismo di massa che si muoverà su un tracciato di circa 120 chilometri. Dopo il Giro d’Italia con tutte le polemiche per le buche, adesso tocca alla Granfondo. Una festa ma anche un bel segnale e un invito al tempo stesso a rivedere le strade invase dalle buche, che sono un pericolo per tutti. Il via è previsto alle 7,15 da via dei Fori Imperiali e arrivo in via Porta San Sebastiano dopo aver percorso 122 chilometri di cui i primi sei su un tratto turistico del Centro storico. Più precisamente i 5mila ciclisti previsti si sposteranno verso piazza del Popolo passando per corso Vittorio Emanuele, corso Rinascimento e lungotevere Marzio per poi proseguire su via Goldoni, via del Corso, via del Babuino, piazza di Spagna, via del Corso e piazza Venezia, nuovamente i fori imperiali e Colosseo per poi dirigersi verso Caracalla e via Cristoforo Colombo per poi immettersi in via Appia dopo aver percorso piazza dei Navigatori e via Ardeatina. La pedalata poi si sposterà verso i Castelli. Le strade saranno chiuse a vista e anche in questo caso saranno deviate le linee bus che attraversano il percorso della manifestazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA