Allarme cortei, revocato lo sciopero serale: dalle 20 bus, metro e tram regolari

Allarme cortei, revocato lo sciopero serale: dalle 20 bus, metro e tram regolari
di Veronica Cursi
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Giovedì 17 Ottobre 2013, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 10:01

Sale l'allerta in citt. Ma una buona notizia c'. E non da poco per un weekend che si prevede davvero da bollino rosso: lo stop di bus, metro e tram previsto per oggi è stato revocato nella sola città di Roma e nella fascia oraria dalle 20 a fine servizio.

L'Usb ha infatti accettato l'invito del Campidoglio a revocare lo sciopero, almeno in serata. Gli autoferrotranvieri aderenti al sindacato di base si fermano infatti per 24 ore, proprio nel giorno in cui all'Olimpico è prevista una delle partite più calde della stagione, Roma-Napoli. Senza dimenticare il corteo dell'Usb, che partirà alle 10 da piazza della Repubblica per arrivare alle 14 a San Giovanni. Insomma un fine settimana davvero di passione per i romani costretti a rimanere intrappolati dentro casa.

E a peggiorare la situazione potrebbe esserci anche l'assenza dei vigili urbani di Roma dalle strade. Alcuni di loro potrebbero, infatti, incrociare le braccia; ieri l'Ospol non ha dato indicazioni precise in merito ma ha lasciato liberi i caschi bianchi di scegliere se aderire o no allo sciopero.

Unità di crisi permanente. Il sindaco Ignazio Marino fa sapere che «sabato e domenica ci sarà un'unità di crisi permanente, coordinata dal gabinetto del sindaco, per seguire in stretto contatto con il ministero dell'Interno tutto ciò che accade nella nostra città».

La paura dei commercianti. La due giorni di cortei a Roma preoccupa e mette paura ai commercianti dell'Esquilino, la zona centrale a due passi dal Colosseo, in particolare quelli di via Merulana che molto probabilmente chiuderanno i loro negozi «per evitare che vengano distrutti».

Garantiti bus e metro di notte. «La richiesta del sindaco - spiega il sindacato in una nota - è motivata dagli ingenti disagi che la concomitanza dello sciopero con la partita Roma-Napoli e con la manifestazione sindacale potrebbe provocare ai cittadini romani. L'Unione Sindacale di Base non è insensibile alla richiesta del primo cittadino di ridurre gli inevitabili disagi per la cittadinanza. Vogliamo però sottolineare che l'improvvida scelta di spostare la partita di cartello Roma-Napoli alla sera di venerdì è stata assunta dal Prefetto senza alcun rapporto con gli organizzatori dello sciopero generale del 18 ottobre e senza tenere conto che lo sciopero, anche nei trasporti pubblici locali, era stato proclamato da tempo».

Il sindaco ringrazia. «Voglio ringraziare i lavoratori e i rappresentanti dell'Usb per il senso di responsabilità che hanno dimostrato revocando, nella fascia oraria 20-24 e nella sola città di Roma, lo sciopero indetto nella giornata di venerdì». È quanto dichiara il sindaco di Roma Ignazio Marino. «La mia richiesta era nata dall'esigenza di limitare i disagi ai cittadini in un week end in cui si susseguiranno eventi di particolare delicatezza e che coinvolgeranno ampie porzioni di città, a partire dall'incontro di calcio Roma - Napoli di venerdì sera - aggiunge - Rinnovo, dunque, la mia piena disponibilità ad incontrare i rappresentanti dell'Usb e ad avviare con loro un proficuo confronto sui problemi del Tpl e ad individuare le soluzioni per risolvere i problemi della città e dei lavoratori».

«La guerra è iniziata»: Intanto stamattina Roma si è svegliata tappezzata di manifesti. «Alzati e combatti», «Assediamo il potere», «Ribelliamoci», «La guerra è iniziata». «Ricordate il 15 ottobre?», si legge in una delle locandine apparse in città. Il riferimento è alla «battaglia», così la chiamano gli attivisti, del 2011, quando i manifestanti misero a ferro e fuoco piazza San Giovanni. Gli stessi che oggi hanno manifestato davanti al tribunale, dove è in programma un'udienza del processo. L'allerta sicurezza è alta in città ed il tamtam corre veloce su internet, con un susseguirsi di appelli alla partecipazione all'assedio dei palazzi del potere.

Manifestanti arriveranno da ogni parte d'Italia, dal Piemonte alla Sicilia, dalla Lombardia alla Campania e c'è chi ventila anche percorsi alternativi ai cortei autorizzati dalle forze dell'ordine. Il web è pieno di immagini, slogan, foto, locandine ed immagini delle ormai celebri maschere sorridenti di V per Vendetta. Qualcuno linka anche un vademecum su come «contrastare» l'effetto dei lacrimogeni, altri invece offrono tutela legale, invitando i manifestanti a segnare i numeri dei legali sul braccio.

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