L'ex campione Nba Alex English è stato protagonista dell'eccezionale incontro con gli alunni del liceo Bendetto Croce a Colli Aniene a Roma.
Testimonial per il progetto "No Bullying - No Cyberbulling" realizzato da Roma Capitale, Ambasciata USA e Osservatorio Nazionale contro Bullismo e Doping, English è stato otto volte NBA All-Star tra il 1982 e il 1989, miglior realizzatore del campionato americano nel 1983, eletto nella Basketball Hall of Fame.
"Io sono stato vittima di bullismo - ha spiegato English alla platea di studenti - Sono stato discriminato per il colore della pelle, per la mia estrazione sociale, e perché molto alto.
L'incontro era organizzato da Osservatorio Nazionale Contro il Bullismo, Ambasciata degli Stati Uniti d'America e Assessorato a Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione di Roma Capitale con la collaborazione di Asset Camera. All'iniziativa hanno preso parte anche Paolo Masini, assessore a Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione di Roma Capitale; Luca Massaccesi, campione olimpionico Taekwondo e segretario generale Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping; Menaka Nayyar, addetta culturale aggiunta, Embassy of the United States.
Al termine della presentazione, il campione di basket si è intrattenuto con i ragazzi assieme all'assessore Masini per un allenamento e una partita nella palestra della scuola. "Noi adulti abbiamo il dovere di accendere i riflettori sugli episodi di bullismo, a cominciare dai gruppi classe", ha aggiunto l'assessore Masini. "Lo sport può giocare un ruolo di primo piano nel contrastare questo fenomeno. Lo abbiamo sperimentato oggi con l'esperienza del Calcio Solidale, e lo stiamo sperimentando con la pallacanestro grazie alla straordinaria lezione di Alex English. Terremo alta la guardia".