Il fatto. L’inchiesta scatta nel maggio scorso, è la madre di Lucia (ma il nome è inventato) che si rivolge ai carabinieri. La donna ha scoperto che si prostituisce e tira cocaina. I militari mettono i telefonini delle ragazze sotto controllo, arrivano a scoprire chi frequentano. Tre uomini conosciuti su Facebook: Nuzio Pizzacalla, un militare dell’esercito, Mirko Ieni, giovane disoccupato, e Riccardo Sbarra, un commercialista. Le liceali sanno quello che fanno, mandano foto e video intimi che i loro amici postano in rete. I tre non fanno parte di un’organizzazione, ma ognuno di loro, secondo le accuse, sfruttava le minorenni procurando i clienti. Mirko Ienni trova un monolocale in affitto ai Parioli. Secondo quanto è emerso dall’inchiesta le ragazze con i soldi guadagnati compravano droga e vestiti.
Il ricatto. Il quarto uomo finito in carcere è un commerciante di 29 anni, Mario Michael De Quattro, il giovane aveva filmato i suoi incontri con una delle ragazze e pretendeva 1.500 euro per non postare tutto sui siti. Intanto l’indagine prosegue, ci sono altri cinque indagati che giurano che non sapevano di avere rapporti sessuali con due minori, ma per gli inquirenti «scambiare una quattordicenne per una ventenne è inverosimile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA