Per realizzarlo sono state messe in campo tutte le tecniche cinematografiche più attuali, tra steady-cam, macchine da presa montate su automobili, e perfino i droni, per effettuare le riprese più sofisticate a volo d’uccello. Non è un documentario tradizionale. Ma un autentico cortometraggio “d’autore” dedicato all’Appia Antica, prodotto dalla Soprintendenza ai beni archeologici di Roma, su idea di Rita Paris. Si intitola “Via (Elegia dell’Appia)”, realizzato dalla società di produzione Efc tra gli studios di Cinecittà e gli stabilimenti SpiritoSound, sceneggiato da Francesco Iorio e diretto da Erminio Perocco.








Protagonista del corto è Napoleone, o meglio il suo spirito guida. «Poiché fu proprio lui il primo che, all’inizio dell’Ottocento, ebbe l’idea di un parco archeologico dell’Appia Antica - racconta la direttrice dell’Appia Antica Rita Paris - Ecco allora che lo spirito di Napoleone si aggira fra i monumenti più belli e significativi della strada, nella pace della campagna circostante». E lo si vede comparire sull’Appia (interpretato da Emanuele Vezzoli) al galoppo di un cavallo bianco.