Appia Antica, «no alla Ztl»: il governo ferma il Comune di Roma

Il ministero dei Trasporti ha, infatti, negato al Campidoglio l'autorizzazione ad installare le telecamere di controllo ai varchi per evitare il transito sulla consolare.

Appia Antica, «no alla Ztl»: il governo ferma il Comune di Roma
di Fernando M. Magliaro
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Domenica 20 Novembre 2022, 07:46

Salta la chiusura al traffico di via Appia Antica. Il ministero dei Trasporti ha, infatti, negato al Campidoglio l'autorizzazione ad installare le telecamere di controllo ai varchi per evitare il transito sulla consolare. Due i motivi addotti: il primo, manca un regolamento ministeriale. E il secondo: «risulta necessario analizzare un contesto ben più ampio teso a trovare specifiche soluzioni, eventualmente articolate e differenziate per i giorni feriali e festivi, che possano conciliare le esigenze dei residenti e delle attività economiche, compatibili con la vocazione turistica del Parco dell'Appia Antica».
La richiesta del Campidoglio prevedeva la possibilità per il Comune di predisporre una Ztl controllata con telecamere per chiudere l'accesso all'Appia Antica esattamente come accade ai varchi del centro storico. Il Ministero, però, evidenzia come le norme - una legge del settembre 2020, Governo Conte II - prevedevano l'obbligo per lo stesso Ministero di emanare un decreto che doveva definire «le caratteristiche dei dispositivi omologati per la rilevazione degli accessi di veicoli non autorizzati» nelle varie aree interdette come i centri storici, le aree pedonali e simili.
Lo stesso regolamento avrebbe dovuto stabilire «le condizioni per l'installazione e l'esercizio dei dispositivi di controllo, al fine di consentire la rilevazione delle violazioni dei divieti». Dal settembre 2020 a oggi, di questo regolamento non c'è traccia essendo «in corso di predisposizione da parte di questo Ministero».

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LE RAGIONI
Però, in realtà, dal Ministero arriva una bacchettata sulle dita del Campidoglio e su quelle dei vigili urbani. Nella nota spedita a Palazzo Senatorio, si legge infatti che «la soluzione proposta (le telecamere, ndr), oltre a dover essere condivisa con altri Enti competenti (Parco Regionale dell'Appia Antica, Parco Archeologico dell'Appia Antica, MiC - Soprintendenza Speciale di Roma), presenta molteplici criticità non risolvibili con l'eventuale semplice installazione dei due dispositivi previsti». Non solo. Ma il traffico sull'Appia Antica è disciplinato da un'antica ordinanza del sindaco, datata marzo 1997 e «ad oggi quell'Ordinanza è ancora in vigore ed il rispetto della stessa è demandato al controllo da parte della Polizia Municipale attraverso il presidio dei più importanti e specifici varchi veicolari, ma tuttavia l'Ente Parco Regionale dell'Appia Antica ha spesso rappresentato la situazione di caos e di mancanza di sicurezza». In più, le limitazioni al traffico nella zona iniziale della Consolare, da piazzale Numa Pompilio, risultano «disattese anche a causa di una segnaletica non corretta e intelligibile in relazione alla complessità dell'intersezione di Piazzale Numa Pompilio».
Ulteriore passaggio che il Ministero rileva: via di Porta San Sebastiano e la parte iniziale dell'Appia Antica sono «parte integrante della ciclovia turistica Grab - Grande Raccordo Anulare delle Bici finanziata da questo ministero ed inserita nel Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums)», e quindi il Campidoglio quando progetterà uno «schema di circolazione stradale» dovrà «tenere conto di tale infrastruttura ciclabile».

Infine, «si deve tener conto delle esigenze di mobilità dell'Eur e dell'Appia «valutando le ripercussioni conseguenti agli schemi di circolazione che saranno adottati».

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