Per la Caritas è sbagliato etichettare il degrado, la violenza e le molestie che subiscono i turisti alla stazione Termini come “emergenza sicurezza”. Davanti agli ultimi gravissimi episodi di violenza, gli accoltellamenti, compreso il senso generale di insicurezza che qualsiasi viaggiatore in transito da Termini o da Tiburtina respira a qualsiasi ora del giorno, la Caritas diocesana ha voluto farsi promotrice di un dibattito per andare alle radici del dilagante degrado circostante. Una situazione in via di peggioramento che si estende in modo allarmante alle vie limitrofe della stazione Termini oltre a tutte le altre stazioni della metropolitana perennemente popolate da sbandati di qualsiasi età, senzatetto, mendicanti, tossicodipendenti lasciati vagare mentre importunano le persone.
giovedì prossimo nella sede dell’Ostello Don Luigi di Liegro di via Marsala si apre il seminario per capire l'origine del “disagio nelle aree urbane delle grandi stazioni” .
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La Caritas sottolinea che povertà, emarginazione, mancanza di prospettive lavorative, difficoltà a trovare alloggi, disagio psichico sono le sofferenze di molti cittadini romani e dei migranti che cercano riparo nelle stazioni e, più in generale, nei luoghi in cui c’è possibilità di aggregazione”. Secondo la Caritas questa fotografia viene etichettata in modo errato come emergenza sicurezza. L’intero evento sarà trasmesso anche in diretta YouTube, sul canale ufficiale di Caritas Roma (www.youtube.com/Caritasroma).
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