Roma, furto a Via Barberini: ladro scappa ma viene preso. Sequestrati anche gli arnesi da scasso

Il colpo sfumato lunedì notte: il bandito è fuggito a piedi all’arrivo della polizia

Roma, furto a Via Barberini: ladro scappa ma viene preso. Sequestrati anche gli arnesi da scasso
di Flaminia Savelli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 28 Giugno 2023, 00:19

Ha forzato la porta del locale con uno sgabello e due tavole di legno. Anche quando è scattato l’allarme e si sono attivati i nebbiogeni, ha tentato di portare a termine la rapina puntando la cassa del bar. Il bandito ha mollato il colpo quando le sirene della polizia erano sempre più vicine: a quel punto si è dato alla fuga. Ma ormai era nel mirino degli agenti che lo hanno inseguito per diversi minuti fino a bloccarlo. L’allarme è scattato poco dopo l’una di notte in un bar di via Barberini. Quando il dispositivo di sicurezza per l’irruzione è scattato, è stato un agente della sorveglianza da remoto a chiamare gli uomini del reparto Volanti in servizio nella zona. In una manciata di secondi due pattuglie, e quattro poliziotti, sono arrivate davanti al locale individuando il rapinatore che si stava scappando via.

Truffe e furti in strada a Roma, presa la gang dei latinos. Anziana derubata con il trucco del mazzo di chiavi

L’INSEGUIMENTO 

In scia del fuggitivo poliziotti che lo hanno rincorso verso piazza Barberini: due agenti lo hanno seguito a piedi coordinati dai colleghi a bordo della macchina.

Il rapinatore si è allungato verso via di San Basilio imboccando via Molise dove, all’altezza di via Vittorio Veneto, gli agenti gli hanno chiuso la strada e lo hanno fermato. Già con le manette ai polsi, il malvivente ha tentato di opporre ancora resistenza con calci e spinte fino a quando è stato immobilizzato, caricato in auto e portato al vicino commissariato Viminale. 

LA DENUNCIA

Allertato subito il titolare dell’attività di via Barberini che ha sporto regolare denuncia a carico dell’arrestato che ora dovrà rispondere di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Gli investigatori hanno subito proceduto con l’identificazione accertando che il bandito aveva dato false generalità. Gli agenti hanno perciò avviato il riconoscimento attraverso il foto segnalamento: il fermato è un 24enne di origini colombiane residente nella Capitale che dallo scorso sette giugno era ricercato per un ordine di esecuzione per la carcerazione. Il 24enne infatti deve già scontare due anni e tre mesi di detenzione per un reato analogo. Verrà inoltre processato per direttissima per il tentato colpo al bar di via Barberini. A suo carico i poliziotti hanno raccolto prove e tracce. Oltre a essere stato sorpreso in fragranza di reato, gli investigatori hanno infatti recuperato le immagini di video sorveglianza registrate all’interno del locale. Nelle sequenze si vede chiaramente il colombiano armeggiare con lo sgabello davanti alla porta del locale, entrare e quindi darsi alla fuga. Gli investigatori hanno inoltre trovato gli arnesi utilizzati per lo scasso e lasciati davanti alla porta. Ancora: lungo il marciapiede di piazza Barberini, è stata recuperata la torcia e le forbici di cui il rapinatore si era liberato durante la fuga.

 

LE INDAGINI

Per gli investigatori il caso resta aperto: «Si tratta di un rapinatore seriale come confermano i precedenti a suo carico- spiegano gli agenti- ecco perché stiamo procedendo con controlli approfonditi. Stiamo controllando e confrontando le ultime denunce registrate nei commissariati del centro. La conferma di altri colpi messi a segno arriverà dalle analisi e dai rilievi eseguiti in via Barberini».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA