Una rapina lampo all'Alessandrino poi la corsa a tutta velocità per far perdere le tracce. Ma la fuga dei banditi è durata appena una manciata di ore: incastrati dalle telecamere di video sorveglianza, gli agenti hanno arrestato uno dei rapinatori mentre l'altro non è stato ancora rintracciato.
IL COLPO
Armato di coltello il rapinatore, un romano di 35 anni, lo scorso lunedì intorno alle 19 ha minacciato la titolare della tabaccheria di viale Alessandrino: «Dammi i soldi o ti ammazzo».
LE RICERCHE
Dalle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori hanno disegnato l'identikit del malvivente che ha fatto irruzione all'interno della tabaccheria. Ma a incastrare il bandito sono stati gli occhi elettronici all'esterno dell'attività commerciale. Dai fotogrammi i poliziotti sono risaliti alla targa della macchina utilizzata per la fuga. Così sono scattate le ricerche del sospettato.
Dagli accertamenti è emerso che la Citroen è intestata a una romana di 26 anni residente a Tivoli, comune alle porte della Capitale. Il cerchio delle indagini si è così stretto intorno al fidanzato M.A.C., residente anche lui a Tivoli. Per il rapinatore sono scattate subito le manette con l'accusa di rapina.
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«Stiamo eseguendo ulteriori accertamenti sull'arrestato, il sospetto è che abbia messo a segno altre rapine nella zona tra l'Alessandrino e Centocelle - confermano - stiamo confrontando le immagini rilevate durante gli altri colpi e le stiamo confrontando». Mentre proseguono le ricerche per individuare il complice che, almeno per il momento, è ancora senza identità.