Dramma ieri sera a Centocelle. Un bambino di appena dodici anni è volato giù dal balcone della sua casa al quinto piano, a piazza dei Mirti. Alcuni testimoni hanno raccontato di averlo visto allargare le braccia e darsi lo slancio, per poi schiantarsi al suolo nella piazza, affollata a quell'ora anche da tutti i pendolari che uscivano dalla vicina stazione della metropolitana. Tutto fa pensare a un terribile e sconvolgente suicidio, che la dice lunga sul disagio minorile, su quanto i più piccoli abbiano sempre bisogno di tutele e protezioni: perché spesso per loro, a quell'età, anche un semplice problema finisce per diventare improvvisamente un ostacolo insormontabile.
Stando alle prime ricostruzioni, in quel momento nell'appartamento erano presenti anche i genitori del bambino. Forse una lite o chissà che cosa ha scatenato l'impulso, che è risultato fatale al dodicenne: sulle reali motivazioni del gesto sono in corso accertamenti da parte degli inquirenti. A quanto pare, sembrerebbe esclusa qualsiasi ipotesi di istigazione al suicidio, così come è stata scartata la possibilità che il piccolo si sia lanciato nel vuoto per emulare un videogioco o abbia partecipato a una sfida social.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia Casilina, che hanno svolto rilievi tecnico-scientifici per delineare al meglio lo scenario. Ieri notte i militari stavano ancora ascoltando testimoni e i familiari, disperati, della vittima per ricostruire gli attimi precedenti al gesto e focalizzare l'ambito nel quale è maturato. Si stanno visionando anche il telefonino e i dispositivi elettronici a sua disposizione così come il diario scolastico del bambino per avere ulteriori riscontri. Si sta indagando sulla sfera personale del dodicenne, anche a livello familiare, o sui rapporti gli amichetti o con i compagni di scuola.
La scioccante vicenda è avvenuta intorno alle 18, come detto, sotto lo sguardo attonito di decine di passanti usciti dalla vicina stazione della metropolitana.