«Di promesse non ne voglio più, le tue promesse per favore regalale a un'altra, sono tutte cose che non posso sentire», canta Sveva, intervallata dalla voce del sindaco, montata ad arte: «Buoni lavoro da 500 euro al mese!», dice lui. E lei: «Parole, parole parole». E così via: «Una città più sicura per tutti». «Parole, parole parole». «Una città a misura di bambini». «Parole, parole parole». «Un fondo blindato per la fragilità sociale». «Parole, parole parole». «Ritornerò nelle periferie». «Parole, parole parole».
«Una promessa - intona la Belviso nel video postato su Youtube - si fa se si fa, poi si rispetta se no che senso ha. Prometti ancora un poco dai già che ci sei. Nessuno ti può più sopportare, la pedonalizzazione dai, ma quando mai. La popaganda, tutte le cose che hai promesso di fare, cos'è rimasto adesso chissà, niente è rimasto, dimmi la verità». Come la prenderà il sindaco di Roma?
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