Rieti, il Pd di Montopoli attacca la Provincia sulla viabilità: «La bassa Sabina costretta a rallentare»

RIETI - «Malgrado le reiterate richieste dei Comuni interessati, tutte documentate ed ufficiali e le segnalazioni dei cittadini, le importanti arterie viarie in Bassa Sabina versano tuttora e da anni in condizioni di grave, gravissimo degrado seppure transitate ogni giorno da centinaia di collegamenti di trasporto pubblico da e per 2 stazioni ferroviarie di Poggio Mirteto e Fara in Sabina e da migliaia di cittadini», lo scrive il circolo Pd di Montopoli di Sabina a firma Emilio Fiori.

«I roboanti ed autocompiaciuti proclami di interventi annunciati e sbandierati dalla Provincia e dalla minoranza consiliare di Montopoli di S. non possono nascondere la vera condizione delle strade, sono assolutamente insufficienti e la loro consistenza non viene pudicamente nemmeno indicata».

Hanno assoluta necessità al contrario gli interventi adeguati a rendere dignitoso e sicuro il territorio come più volte segnalato dal Comune:

St. Prov.le 42 d – di Montopoli di Sabina, lunghezza km 4 Innesto sulla SP 42 in località Granari - Case Nuove - Montopoli di Sabina - innesto sulla SP 48 in località Ferruti

St. Prov.le 42 – Poggio Mirteto, lunghezza km 20 Osteria Nuova - Immaginetta - Monte Santa Maria - Castelnuovo di Farfa - Granari - innesto strada regionale prov.le 313 nei pressi di Colonetta

St. Prov.le 48 a – Galantina lunghezza km 4,8 Poggio Mirteto - innesto SS 313

«Un ritardo ingiusto e difficilmente spiegabile quello della Provincia di Rieti alla luce anche dei consistenti, concreti e ripetuti incrementi delle somme specifiche destinati dallo Stato alle Province negli anni 2018-2020 dopo le incertezze e i tagli degli anni precedenti».

«Queste strade evidentemente, non sono comprese nella mappa elettorale del consenso dell’Amministrazione Provinciale di Rieti e finanche della sua opposizione demotivata e disattenta. Indifferenza e noncuranza, al contrario dei cittadini, percorrono agevolmente le strade deformate e lastricate di buche e rattoppi, prive di indicazioni segnaletiche».

«La Provincia di Rieti eppure tiene desta l’attenzione per le potenti aziende pubbliche (APS e rifiuti) ove la sua presenza, priva di competenze dirette, non ha ragione di essere a distanza di molti anni dal loro pieno avvio. Disinteresse che assume vagamente i caratteri di una sanzione morale ed anche terribilmente concreta contro l’orientamento civico della Bassa Sabina».

«E’ ora di smetterla con discriminazioni , vaghe promesse e blandizie falsamente rassicuranti di qualsiasi tipo - conclude Fiori - Si risponda concretamente e velocemente ad una grave condizione di inferiorità con misure adeguate».