Merlino, la scorsa settimana giunse a Rieti e, quindi, ad Amatrice, vestito, appunto da uomo ragno, in un'iniziativa contro la burocrazia e per i bambini. Ora, l'obiettivo è far tenere accesi i riflettori della ricostruzione anche in altre città, come Milano. "Amatrice, così come Antrodoco, Leonessa, Accumoli, Cittareale e molte altre non possono essere abbandonate - spiega. - Nella mia ultima impresa ho incontrato giovani che,con rassegnazione mi hanno detto Qui non si vive, si sopravvive. Comunico che per mantenere alta l'attenzione a breve mi recherò a Milano, al Pirellone. Non possiamo abbandonare un intero Centro ad un destino scritto dall'indifferenza. Un messaggio a Sergio Pirozzi: Non sarai mai solo e Amatrice tornerà a splendere".
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