Rieti, al teatro Flavio torna il concorso per i giovani cantanti lirici

Maurizio Rinaldi
di Sabrina Vecchi
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Lunedì 22 Novembre 2021, 00:10

RIETI - L’intenzione è stata annunciata subito dopo il Galà lirico voluto dal Comune di Rieti come prologo della quinta edizione della manifestazione “La Valle del Primo Presepe”. L’idea è quella di tornare a portare sul palcoscenico del teatro Flavio Vespasiano il concorso nazionale per cantanti lirici “Mattia Battistini”, nato dalla volontà della coppia composta dall’attrice Franca Valeri e dal musicista Maurizio Rinaldi, entrambi appassionati di melodramma, che nel 1979 vollero dare un’opportunità concreta ai giovani talenti del belcanto. O meglio, come annunciato sul palcoscenico dall’assessore alla Cultura del Comune di Rieti Gianfranco Formichetti, «la notizia nasce dalla volontà, perseguita negli anni, di ridefinire il nome del concorso già esistente». Non si parlerà più dunque del premio “New Opera Talent” - alla faccia degli anglofoni - ma del “Concorso lirico internazionale Mattia Battistini - Premio Franca Valeri e Maurizio Rinaldi”, in omaggio ai fondatori. 
Ricordo con gioia quegli anni trascorsi a Rieti con Maurizio per il concorso», disse la “signorina snob” nel 2015, quando tornò al Flavio proprio per una serata in memoria dell’amatissimo direttore d’orchestra Rinaldi. Emozionata, raccontò come nacque l’idea: «Era un premio con una particolarità che lo differenziava dagli altri: le opere studiate venivano successivamente rappresentate, dunque il vincitore sapeva che sarebbe andato in scena, che sarebbe stato il protagonista di un’opera lirica». 
La coppia - di vita e di lavoro - composta da Franca Valeri e Maurizio Rinaldi, seguiva i cantanti con grande cura, fornendo loro non solo una preparazione musicale e canora, ma anche recitativa e scenica, frutto delle competenze complementari di entrambi. Una preparazione completa che ha fruttato ai vincitori carriere internazionali: «Era questa la maggiore soddisfazione - disse la Valeri - non solo facevamo qualcosa che ci piaceva moltissimo, ma preparavano anche la strada per luminosi percorsi lirici». Franca Valeri tornò al Flavio all’età di 95 anni, gravata da problemi di salute avanzati che tuttavia non le impedirono di calcare vezzosamente il palcoscenico e di ricordare con grande orgoglio il periodo di quel sodalizio. Anni d’oro per il teatro reatino e per la città, che ricorda non solo il prestigioso concorso ma anche i colorati siparietti - molti nati dalla gelosia di lei, si dice - inscenati dalla coppia per le vie del centro storico. Il concorso, che durò dal 1979 al 1995, fino alla morte del maestro Rinaldi, rinasce dunque a nuova vita. Intanto si riprende il nome, poi resterà da capire se anche le modalità andranno nel solco delle idee e delle caratteristiche del modus operandi della premiata ditta Valeri-Rinaldi.

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