Il Tar ha giudicato utile benché non completa l’opera di verificazione effettuata dalla Prefettura e ha concluso che ci sia piena conformità tra il numero dei votanti e le schede scrutinate. Quanto alle «discrasie» emerse dai verbali esse «non possono essere considerate invalidanti».
Ce n’è però per il Tribunale di Rieti, per la questione della «indisponibilità» di schede e plichi elettorali: per il Tar sussistono «giusti motivi» per disporre la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Perugia, competente per la vicenda dell’eliminazione del materiale elettorale. A Petrangeli e i suoi decidere se appellarsi al Consiglio di Stato.
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