L'edilizia leggera
Il vero problema rischia però di essere quello che «da parte dei privati, non potrà essere rispettata la tempistica del «pronti a partire per il 14 settembre - osserva Chiarinelli. - Pertanto stiamo procedendo con ulteriori verifiche e, nel frattempo, dal 24 di agosto inizieremo i lavori di edilizia leggera all’interno degli istituti superiori. Abbiamo reperito tutti i fabbisogni di suddivisione degli spazi scolastici, entro la prossima settimana avvieremo una ricognizione delle ditte e affideremo i lavori, che potranno essere coperti grazie ai 500mila euro messi a disposizione dal Miur. Suddivideremo gli spazi abbattendo i tramezzi laddove necessario e utilizzando i pannelli modulari per modificare più agevolmente i perimetri. Gli interventi di edilizia leggera saranno pronti in vista della riapertura e così saremo anche in grado di potenziare le connessioni internet per gli istituti che ne faranno richiesta. D’altronde, nonostante non sia personalmente favorevole alla didattica a distanza, temo che si andrà verso un suo utilizzo abbastanza incisivo soprattutto nella prima fase dell’anno scolastico».
L'università
Resterà invece ancora aperto il capitolo del trasferimento della Sabina Universitas a Palazzo Aluffi in centro storico, dopo la presa d’atto che i lavori di ristrutturazione non termineranno prima di Natale: «Già da febbraio avevo chiesto aiuto alla Curia per studiare un supporto che potesse agevolare le scuole superiori e consentisse di trasferire l’università in centro - conclude Chiarinelli. - Il vescovo Domenico Pompili ha proposto Palazzo Ricci a piazza Oberdan, dove auspicavo una partenza immediata dei lavori per trasferire un primo corso di laurea già a settembre, liberando così 12-13 aule ai Geometri a favore degli istituti superiori. Preso atto delle decisioni stabilite dalle parti interessate e il posticipo dell’inizio dei lavori, a oggi, il problema delle aule legato alla disponibilità dei Geometri resta quello noto a tutti».
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