Rieti, reddito di cittadinanza: arriva la sospensione per 374 famiglie reatine

Reddito di cittadinanza
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Martedì 1 Agosto 2023, 00:10

RIETI - La sospensione del reddito di cittadinanza scatta per 374 famiglie nella provincia reatina, circa il 12 per cento di coloro che ricevono il contributo. Tra le 169mila famiglie beneficiarie fino a oggi, in Italia, di un reddito o di una pensione di cittadinanza, per le quali è ora scattato lo stop, 374 tra Rieti e provincia hanno ricevuto o riceveranno un messaggio da parte dell’Inps sulla sospensione del sussidio dal prossimo mese: la spiegazione è collegata alla nuova normativa, che prevede che i nuclei familiari con componenti diversamente abili, minori o con età superiore ai 65 anni possano continuare a ricevere il beneficio, mentre gli altri nuclei non rientrano più nei requisiti per il sostegno economico.

Lo scenario. L’ultimo pagamento, per gli aventi diritto, è avvenuto lo scorso 27 luglio.

Per le persone che vengono considerate occupabili e non rientrano nei nuovi requisiti, è previsto un supporto di 350 euro al mese, destinato alla formazione lavorativa, mediante gli sportelli dei centri per l’impiego e l’Inps. Per gli altri destinatari, con minori in famiglia, anziani o disabili a carico, è prevista la nuova misura dell’assegno di inclusione, che entrerà in vigore il primo gennaio del 2024. Per questi ultimi, pertanto, per il momento, nei prossimi mesi del 2023, non sono previsti cambiamenti, ma continueranno a essere versati il reddito o la pensione di cittadinanza.

Il risvolto locale. Prima del ridimensionamento della misura, nella provincia reatina erano 2.901 i nuclei percettori di reddito o pensione di cittadinanza, per un totale di 5.050 persone. L’importo medio complessivo delle due misure è di 501,89 euro. Sul fronte dei controlli sulla corretta corresponsione del contributo, nell’ultimo anno, il Nucleo ispettorato lavoro ha denunciato 142 persone per percezione indebita o non corretta, recuperando un totale di 1.066.859 euro e scongiurando un danno per l’erario stimato in tre milioni.

Il lavoro. Il Comune di Rieti, peraltro, è tra i pochi Enti ad avere attivato, già dal 2021, i Puc, i progetti di utilità per la collettività per i percettori del reddito di cittadinanza. Con l’impegno del settore delle Politiche sociali e in sinergia con il Centro per l’impiego, nell’anno, sono stati utilizzati sei percettori di reddito, che hanno dato la propria disponibilità a partecipare ai progetti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. E che hanno messo a disposizione un numero di ore settimanali non inferiore a otto. Altre sei persone faranno altrettanto nei prossimi mesi. Cinque i progetti messi in campo: “Bolle di Sapone”, “Rieti più verde”, “Spazi accoglienti”, “Tutela dei beni comuni” e “Security bus”. Tra le attività svolte dai percettori,ci sono l’assistenza e la vigilanza sugli scuolabus, i servizi di pulizia e disinfezione degli ambienti nello stabile dell’asilo “Sabin” e nello spazio famiglia di Quattro Strade.

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