Immediatamente soccorso dagli operatori del 118, è stato trasferito d’urgenza al policlinico Gemelli di Roma dove è già stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici. Il primo si è protratto per oltre otto ore e il secondo, eseguito ieri, è stato altrettanto lungo e complesso perché ha interessato le vertebre cervicali. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi e dovranno valutare se intervenire ancora chirurgicamente nei prossimi giorni. Le sue condizioni di salute rimangono molto serie. Attorno ai familiari si è stretta tutta la comunità di Magliano che sta facendo il tifo per il giovane affinché possa a breve rimettersi e riappropriarsi della normalità adolescenziale che gli è stata strappata via da un maledetto tuffo in piscina.
Parallelamente i carabinieri della stazione di Magliano Sabina sono al lavoro per riuscire a risalire all’esatta dinamica dei fatti. Molte persone presenti durante la festa sono state già sentite.
Anche i titolari del locale sono stati ascoltati per verificare che tutte le norme siano state rispettate. «In qualità di titolare – spiega Mauro Massoli proprietario dell’edificio – ho prodotto oggi (ieri, ndr) tutta la documentazione che attesta la regolarità dell’immobile e della piscina, presentando i progetti e i nulla osta del Comune. Contestualmente i gestori hanno prodotto l’assicurazione che è attiva sul locale. Siamo nella regola più completa: le autorizzazioni ci sono tutte, idem i nulla osta e le assicurazioni».
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