Rieti, il Pd cittadino: «La vendita delle farmacie comunali assurda e irresponsabile»

Rieti, il Pd cittadino: «La vendita delle farmacie comunali assurda e irresponsabile»
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Martedì 16 Giugno 2020, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 05:14

RIETI - «Il destino delle farmacie comunali è troppo rilevante per il futuro della nostra città per non porre in campo tutti gli strumenti e tutte le azioni necessarie per mettere in condizioni i reatini di conoscere qual è la reale posta in palio», inizia così la nota del Partito Democratico di Rieti.

«La vendita delle farmacie comunali, se pur ipotizzabile solo qualche mese fa, oggi nel bel mezzo di una pandemia che ha dimostrato a tutti l’importanza e la centralità di una presidi sanitari pubblici diffusi sul territorio - e le farmacie comunali sono proprio questo - diviene assurda e irresponsabile».

«Irresponsabile anche dal punto di vista meramente economico essendo le farmacie l’unica vera, costante e cospicua fonte di liquidità per le esangui casse del Comune vampirizzate dalle ventennali scellerate scelte amministrative del centrodestra».

«Volendo anche non prendere in considerazione l’importanza sociale delle farmacie pubbliche è necessario avviare una una reale e trasparente discussione sul loro valore coinvolgendo tutti gli organi competenti e preposti, compresi i revisori dei conti perché non vorremmo che le farmacie venissero svendute: con i dovuti paragoni se è vero che negli ultimi anni una farmacia privata a Rieti è stata venduta per oltre 10 milioni di euro, non ci sembra plausibile che l’intero pacchetto delle quattro farmacie del Comune di Rieti sia messo sul mercato dalla Giunta Cicchetti a meno di 4 milioni di euro sulla sola base di una perizia di parte che è stata fatta da Comune e Asm».

«Altro elemento che sembra essere stato sottovalutato e di cui finora si è taciuto è quello dei risvolti occupazionali della vicenda». 

«Ci risulta che all’interno di Asm sia in atto un tentativo di migrazione di dipendenti, soprattutto amministrativi, dal settore delle farmacie a quello dell’igiene urbana e trasporti con il chiaro obiettivo di evitare di perdere il posto pubblico e andare a finire sotto ‘padrone privato’. Su questo è necessario vigilare e adottare comportamenti improntati alla massima trasparenza come è doveroso che Cicchetti e la sua maggioranza si facciano carico del futuro dei lavoratori oggi in forza alle farmacie in virtù di contratti di lavoro di somministrazione che in caso di cessione a privati corrono il forte rischio di essere spostati lontano da Rieti se non addirittura licenziati».

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