Rieti, prime lettere di licenziamento
ai dipendenti di Risorse Sabine

Rieti, prime lettere di licenziamento ai dipendenti di Risorse Sabine
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Lunedì 13 Aprile 2015, 20:22 - Ultimo aggiornamento: 20:23
RIETI - La tragedia di Risorse Sabine è giunta alle battute finali. Ieri, dopo la messa in liquidazione della partecipata della Provincia, sono state recapitate le prime lettere di licenziamento ai dipendenti della società.



Anche l’ultima ipotesi di salvataggio, la mobilità dei dipendenti verso società in house della Regione, è tramontata. La soluzione, prospettata dall’ex presidente e attuale commissario liquidatore della società, Giovanni Mascioletti, ha trovato uno scoglio insormontabile nell’impossibilità delle società satelliti della Regione di accogliere tra le loro braccia nuovi lavoratori.



Almeno 20 degli attuali 107 dipendenti resteranno però in servizio fino a luglio, per onorare un appalto di 400mila euro in materia di rifiuti. Il problema, ora, è capire chi saranno i 20 che lavoreranno per altri 3 mesi?



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