Rieti, gli appuntamenti della domenica in città e in tutto il Reatino

Castagne
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Domenica 19 Novembre 2023, 00:44

RIETI - Gli appuntamenti della domenica in tutto il Reatino.

Seconda edizione per la rassegna “Rieti in scena”, fino al 13 gennaio 2024 all’Auditorium Santa Scolastica di Rieti, visto il protrarsi dell’inagibilità del teatro Flavio Vespasiano. Un cartellone diversificato e multidisciplinare, spalmato su quattro spettacoli di danza, musica, teatro e arti sceniche. Domenica 15 dicembre, sempre con inizio alle 21, omaggio ad un altro gigante della musica italiana, Lucio Battisti: ad esibirsi, il musicista Roberto Pambianchi, accompagnato dalla sua band. Nella serata di mercoledì 27 dicembre, con apertura del sipario alle 21, si danza sulle note da favola del compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij, con il balletto simbolo del Natale, “Lo Schiaccianoci”, che verrà rappresentato certamente in una versione ridotta, affinché risulti compatibile con la location (dell’Auditorium Santa Scolastica, dagli spazi ridotti), per le coreografie di Luigi Martelletta, già primo ballerino del teatro dell’Opera di Roma e direttore della Compagnia di balletto Almatanz. Si chiude nella serata di sabato 13 gennaio 2024, con inizio ancora alle 21, con la prosa e il ritorno a Rieti dell’attore romano Edoardo Siravo, che tornerà ad esibirsi in città a un anno di distanza dalla sua struggente interpretazione del protagonista nell’opera teatrale “Il Re muore” di Eugène Ionesco. Siravo reciterà stavolta in un racconto scenico riscritto da Massimo Vincenzi, a partire dal celebre romanzo “Moby Dick” dello scrittore statunitense Herman Melville. La rassegna “Rieti in scena” è realizzata con il patrocinio del Comune di Rieti, il sostegno di Unindustria, la collaborazione con Il Samaritano, l’organizzazione del teatro Ghione di Roma e la direzione artistica di Piero Fasciolo. I biglietti e gli abbonamenti sono in vendita a Rieti presso Maistrello Musica, in via delle Orchidee 6/8 oppure online su ticketone.it. Tutte le informazioni sugli spettacoli possono essere richieste al numero telefonico 348/7487953.

Musica e gastronomia, oggi, ad Ascrea per la X festa della castagna. Un percorso enogastronomico, in cui protagonista assoluta sarà la castagna rossa del Cicolano, specialità del Lazio.

Dalle 12 in piazza Mareri (solo a pranzo e fino a esaurimento scorte), menù a base di tipicità locali: dall’amatriciana alle salsicce, il cartoccio di castagne, dolce e vino. Sarà possibile acquistare sacchetti di castagne da 2,5 kg e altri prodotti tipici. A fare da cornice, la musica della Colorado Band.

Continua la rassegna di cinema di prima visione di “Sabina in prima fila - Il cinema dove non c’è” nei teatri e nelle sale attrezzate di Casaprota, Casperia, Poggio Mirteto e Poggio Nativo. Oggi alle 17.30, alla casa del cittadino di Monte Santa Maria (Poggio Nativo), sarà la volta di “Un matrimonio mostruoso”, seguito delle avventure delle due famiglie di mostri e umani capitanate da Massimo Ghini e da Ilaria Spada. Biglietto d’ingresso per i film 4 euro. Prenotazione raccomandata al link: www.centrometaculturale.com/wp/prenotazione-sabina-in-prima-fila/. La rassegna, giunta alla sua quinta edizione, è realizzata dal Centro di ricerca e sperimentazione metaculturale, in collaborazione con il circolo Arci succede in Sabina.

Con gli Amici del Museo di Poggio Mirteto: oggi dalle 9, la Giornata per Castel San Pietro, con visite guidate.

Oggi a Farfa, il mercato dell’antiquariato.

“I Care. Lettera ad una professoressa”: uno spettacolo su don Lorenzo Milani, oggi alle 17, al teatro Potlach di Fara in Sabina. È il terzo appuntamento della rassegna “Autunno a Teatro”. Per il centenario dalla nascita di don Milani, la Compagnia Chille de la balanza porta in scena uno spettacolo collettivo, sotto la guida di Claudio Ascoli. Uno spettacolo in cui la sottile linea tra pubblico e scena teatrale, poco alla volta, sparirà in una piecé anticonvenzionale. Le quattro scritture collettive, elaborate attraverso la partecipazione degli spettatori, danno vita alla scenografia, ai suoni, alle luci e a disegni dal vivo, seguendo “Imparar facendo”, come fece don Milani quando scrisse la lettera a una professoressa con i suoi allievi. È il 7 dicembre 1952 e il sacerdote don Milani arriva a Barbiana, dove qualche anno dopo scriverà, con gli allievi, la lettera, per dimostrare come «Una scuola che seleziona distrugge la cultura». Biglietto 5 euro, info e prenotazioni: 351/7954176.

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