Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Castagne
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Sabato 6 Novembre 2021, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Castagna e marrone, frutti simbolo dell’autunno e che nella provincia reatina rappresentano una vera eccellenza. Oggi e domenica, Pescorocchiano ospita la tradizionale sagra della castagna. Per tutta la durata della manifestazione, distribuzione di caldarroste e visite guidate alle grotte di Val de’ Varri (info e programma: 0746/338270 o 3280264604, con biglietto ridotto del 50%). Per accedere è richiesto il Green pass. La sagra è in collaborazione con la Regione Lazio, Comune di Pescorocchiano e Comunità montana Salto Cicolano. Si parte oggi alle 14.30, al municipio di Pescorocchiano, con “Chi siamo?”, primo quaderno di studio del Comune e delle aree limitrofe a cura di Tilde Ricci, in collaborazione con Enzo Di Marco. Apertura del Palatenda alle 15.30, con “Il mondo dei bambini” tra giochi e animazione. Quindi, street food, degustazione di prodotti tipici e distribuzione gratuita di caldarroste. Vendita di marroni di Pescorocchiano, castagne reatine e castagne rosse del Cicolano. Domenica, dalle 9.30, visite guidate alla Cooperativa Le Orie a Leofreni e Gioverotondo a Santa Lucia di Gioverotondo. Sempre dalle 9.30 al Palatenda, tavola rotonda “Mal dell’inchiostro” con la sindaca Ilaria Gatti, Claudio Di Giovannantonio, Andrea Vannini, Daniele Alicicco, Mario Minati. Dalle 12, esibizione nelle strade della Street band smilf. Palatenda aperto dalle 9.30 alle 19 e, alle 15, concerto dei Briganti Sabini. Per l’intera giornata, street food, vendita di prodotti tipici e distribuzione di caldarroste.

A Borgo Velino, oggi e domenica, va in scena l’edizione numero 46 della sagra del marrone antrodocano. La manifestazione, con la Soc. Coop. Velinia, e presso la Cooperativa Velinia (via della Cooperazione 2), vede la collaborazione o patrocinio, tra gli altri, del Comune di Borgo Velino, Regione Lazio, Arsial, Provincia di Rieti. Necessario il Green pass o la certificazione di tampone negativo entro le 48 ore. Si parte oggi alle 15, con degustazione dei prodotti Velinia Lab, presso la sede della Coop Velinia e, alle 15.30, gara di castagne nelle conche per adulti e bambini. Alle 16.30 (e alle 18), spettacolo dei Tamburi di Antrodoco e, alle 17, la merenda con caldarroste, salsicce e bruschette. Alle 18.30 la gara di morra. Domenica, l’avvio è alle 10 con l’esposizione fuoristrada “Cignali road” e, alle 11.30, il convegno “Come uscire dalla castagna reatina per una castanicoltura d’eccellenza nell’Alto Lazio”, con il senatore Francesco Battistoni. Pranzo alle 13, con caldarroste, bruschette di farina di marroni, cannarozzitti, con le note degli Amici del saltarello e organetti. Dalle 14, lo spettacolo di Sbandieratori e Musici di Borgo Velino.

L’Estate di San Martino, domenica, a Poggio Perugino con foliage alle pendici dei monti Tancia e Pizzuto. Una escursione con pranzo al seguito, le castagne arrosto, il vino novello e la grigliata alla brace con salsicce e arrosticini. Oltre al vino novello, anche il nuovo olio e prodotti di aziende sabine. Tutto questo con Sabina in Trekking che organizza il “Foliage trek”, tra paesaggi spettacolari, buon cibo e divertimento. Info e prenotazioni al 327/9308192.

Doppio appuntamento con il teatro a Fara in Sabina, al Potlach. Questa sera alle 21, “Certi di esistere”, la nuova commedia di Alessandro Benvenuti con sei attori in scena della neonata compagnia Tbm Teatro. È la storia di cinque attori salvati e vissuti da sempre all’ombra di un autore padre-padrone, che gli ha dato la linfa affinché i destini nati sotto cattive stelle di ognuno di loro si ammantassero delle vesti dorate del successo, grazie al suo protettivo talento. Imprevedibilmente, tutto questo sembra a un tratto non avere più senso. Domenica alle 17, per “Teatro ragazzi”, lo spettacolo “Fiabe al telefonino”, della Compagnia Tieffeu. Una pièce vivace e divertente che affronta l’attaccamento morboso ai telefoni cellulari. Lo spettacolo si ispira alle “Fiabe al telefono” di Gianni Rodari e vuole essere un incentivo per stimolare i bambini a usare la loro fantasia. Per entrambi gli spettacoli la prenotazione, tramite sms o messaggi whatsapp, al numero del teatro Potlach: 351/7954176.

A Toffia, questa sera alle 20.30, presso 33Officina culturale, lo spettacolo “Detto tra noi”, scritto e diretto da Lara Panizzi.

In scena Manuela Montanaro e Lara Panizzi, nella rassegna “10 Spettacoli per un teatro”. Info e prenotazioni: 347/9293552. Oggi alle 18 a Poggio Mirteto, Sala Elpidio Benedetti, “Montopoli e il suo convento” con relatore Enrico Galantini, mentre domenica, l’Associazione Amici del Museo riprende le passeggiate con meta proprio Montopoli: centro storico e Torre Ugonesca, ex chiesa di San Sebastiano in Pretorio (attuale biblioteca, convento - chiesa francescana Santa Maria degli Angeli e il “Ninfeo”, in una proprietà privata, eccezionalmente aperto. Info: museoercolenardi@libero.it.

“Sabina in Prima Fila - Il Cinema dove non c’è” continua a riempire di film l’autunno in Sabina. Un progetto realizzato dal Centro di ricerca e sperimentazione metaculturale, per la direzione artistica di Paolo Di Reda, che ha ricevuto il contributo della Regione Lazio e che si muove all’interno della rete di associazioni “Cultura in Sabina”, coinvolgendo a livello itinerante dieci comuni fino al 26 dicembre. “Sabina in Prima Fila”, questa settimana, propone: oggi alle 17, nella ex chiesa del Castello Orsini di Ponticelli (Scandriglia) un film per ragazzi, “Balto e Togo - La leggenda”, sugli eroici cani da slitta che viaggiarono per oltre 1.000 chilometri a temperature sotto zero per portare l’antitossina ai tanti bambini colpiti da un focolaio di difterite in un paesino dell’Alaska. A Forano, questa sera, “I predatori” di Pietro Castellitto, con appuntamento al teatro Comunale alle 21: un banale incidente mette in rotta di collisione due famiglie, i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. La follia di un uomo di venticinque anni porta a una resa dei conti. Il film d’esordio alla regia di Pietro Castellitto, dopo aver ricevuto oltre 6 minuti di applausi in occasione della proiezione stampa alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia, si è aggiudicato anche il Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura. Ingresso 3 euro, con prenotazione sul sito www.sabinainprimafila.it e rispetto delle norme antiCovid.

“L’ultima Estate”, domenica alle 18, al teatro Flavio Vespasiano di Rieti. Opera lirica in atto unico per voce narrante (Greg), quartetto vocale (solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo), video ed ensemble strumentale (Bruno Maderna Ensemble, Conservatorio di Musica “Giovanni Battista Pergolesi”, Fermo). Si tratta di un progetto speciale di Marcello Filotei, con testo e musica dello stesso Filotei mentre la drammaturgia è di Vincenzo De Vivo, direttore Gabriele Bonolis per la regia di Cesare Scarton, in una produzione Fondazione Flavio Vespasiano - Reate Festival. Il progetto nasce a cinque anni dal 24 agosto 2016, quando la terra del centro Italia ha iniziato a tremare, causando devastazione e morte in alcuni comuni di quattro regioni italiane: Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria. Era ancora vivo il ricordo del terremoto del 6 aprile 2009 che distrusse L’Aquila e il suo circondario. «Eventi di questo genere - spiegano gli organizzatori - determinano un radicale mutamento nella vita affettiva e quotidiana di quanti ne rimangono coinvolti. Possono contribuire a ristabilire i legami progetti culturali in grado di ripristinare quelle forme di socialità necessarie al proseguimento della vita. Ecco il perché della proposta di un progetto di teatro musicale che diventa, grazie al valore taumaturgico dell’arte, uno straordinario strumento per favorire la rigenerazione di un territorio colpito da un evento, che ha avuto conseguenze devastanti su abitudini di vita profondamente radicate». Il compositore Marcello Filotei è stato duramente colpito nei propri affetti familiari dal sisma del 2016, che alle 3.36 del 24 agosto 2016 ha totalmente distrutto il suo luogo di origine, Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, radendo al suolo in particolare la frazione di Pescara del Tronto. Un’esperienza che lo ha privato dei suoi genitori. È nato quindi il libro “L’ultima estate”. Memorie di un mondo che non c’è più di tale impatto emotivo e di tale autenticità di accenti da meritare la prefazione di Papa Francesco. Da quel libro, Filotei, con la collaborazione di Vincenzo De Vivo, ha tratto un testo da lui musicato e intitolato anch’esso “L’ultima estate”: un modo per fare memoria e, al tempo stesso, congelare nella musica il dolore e le speranze di una comunità, che sta ancora lottando per tornare a vivere a pieno quei luoghi. Prenotazioni 328/5361915. e-mail: info@fondazioneflaviovespasiano.it. Prezzi: 10 - 5 euro (ridotto).

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