Al via i lavori nell'ex ospedale: diventerà un campus universitario

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Mercoledì 31 Gennaio 2024, 16:07

RIETI - Rieti avrà un campus universitario che sorgerà in pieno centro storico grazie al progetto che consentirà la riconversione di un importante immobile di proprietà della Regione Lazio, un tempo sede dell'Ospedale cittadino.

La notizia è stata data dal Commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, a firma avvenuta del decreto con il quale si prende atto della positiva conclusione della Conferenza speciale dei Servizi e, dunque, dell'imminente avvio dei lavori.

La gara per l'appalto integrato di progettazione ed esecuzione dell'intervento è stata infatti già assegnata. La riqualificazione del complesso, che sorge a pochi passi dal Teatro Flavio Vespasiano, sarà finanziata - per oltre 6 milioni di euro - dal Piano nazionale complementare per i territori colpiti dal sisma 2009-2016 (Sub-misura A2.1).


«La struttura dell'ex Ospedale - scrive il Commissario - è il frutto di una successione di costruzioni, demolizioni, aggiunte, ampliamenti avvenuti dalla sua fondazione (nel 1337, tramite bolla pontificia che istituì un ospedale intitolato a Sant'Antonio Abate) fino a tempi recenti».

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo polo didattico con aule al piano terra, uffici e un'infermeria. Il nuovo accesso principale sarà realizzato invece al primo piano, dove troveranno spazio la reception e due aule polivalenti, in grado di accogliere 82 persone, dotate di sistema audio-video integrato e di mitigazione acustica a isole sospese. Lo spazio principale di accesso, realizzato in acciaio e vetro, sarà l'unico elemento di modernità. È inoltre prevista la realizzazione di due spazi esterni, una piazza sopraelevata, emersa a seguito della demolizione di un padiglione, e la corte interna.


«Siamo ormai prossimi alla partenza dei lavori - ha annunciato Castelli - per questo luogo che è anche un pezzo della storia della città.

Soprattutto, Rieti si sta sempre più caratterizzando come un polo universitario di eccellenza del prossimo futuro. Oltre a questo intervento infatti ricordo che qui, grazie alle risorse del Pnc, verrà realizzato il Centro di ricerca sull'economia circolare e sulla salute e che la riqualificazione dell'ex Strampelli, consentirà di ospitare in quella struttura anche i corsi del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell'Università della Tuscia. Contrastare il fenomeno del declino delle aree interne - conclude il Commissario - è possibile e segnali incoraggianti di crescita come questi, resi possibili dall'ottima collaborazione con Manuela Rinaldi, Daniele Sinibaldi e l'Ufficio speciale per la ricostruzione, ci inducono a lavorare ancora di più e meglio».


Soddisfatto il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, che parla di un «intervento storico» che consentirà di recuperare «un immobile da troppo tempo abbandonato» ma anche «attrarre nuove residenzialità» e «trasformare Rieti in un vero e attrattivo polo universitario».


Per l'assessore alle Politiche di ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, l'intervento «rientra in un progetto più ampio» che permetterà nei prossimi anni «di restituire l'intero complesso alla città per garantire ulteriori spazi e aule al nuovo Polo interuniversitario di Rieti tra Università la Sapienza e Università della Tuscia». «Un nuovo tassello al processo di ricostruzione e rigenerazione all'interno del cratere sismico del Lazio» ha concluso Rinaldi.

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