«Il nostro obiettivo è coinvolgere i delusi, gli stufi, quelli che non ci credono più. Ricreare entusiasmo, voglia di vivere la città e di sacrificarsi per il suo futuro. Con impegno, tenacia e serietà siamo sicuri di poter risvegliare quel sentimento sopito di rivalsa che percepisci in città ma che tutti stanno tenendo a bada, timorosi di essere gli unici - spiega Daniele Sinibaldi, coordinatore cittadino – A loro noi diciamo che il tentativo va fatto, che bisogna uscire allo scoperto e mettersi in gioco oggi più che mai, piuttosto che subire le decisioni di altri preferiamo essere padroni del nostro destino, altrimenti finiremo tutti a borbottare contro la televisione o i giornali. Ripartiamo dalla gente comune, da lavoratori e studenti di tutte le età , le appartenenze culturali, i ceti sociali, con l'unica discriminante dell'impegno serio e disinteressato, scevro da logiche personali».
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