Rieti, Festa del Sole: ora si riparte ma l'edizione 2021 cambia data

Festa del Sole
di Giacomo Cavoli
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Mercoledì 23 Giugno 2021, 00:10

RIETI - Non è finita, finché non è finita. E se passando sopra le rovine del Ponte Romano, l’argine a ridosso delle case appare ormai più come una giungla, non è comunque quello il segnale che la Festa del Sole non si farà. Perché il comitato cittadino guidato da Renato Buccioni non si è arreso all’idea di una nuova edizione persa, dopo quella del 2020 e, per salvare pertica, barche, biciclette e tinozze, ha scelto di spostare il suo annuale impegno solo un po’ più in là, all’incirca intorno alla metà di settembre, derogando così di un paio di mesi rispetto al canonico appuntamento di luglio. Ma a via Fonte Cottorella, nella sede del comitato della storica kermesse, non c’è nessuna intenzione di mollare la presa.

L'impegno
La certezza che i rioni vogliano la festa è ben chiara a patron Buccioni. Ma la pandemia ha fermato la macchina organizzativa dell’ente Palio che, nel 2019, il Comune di Rieti ideò insieme al comitato per superare lo stallo economico-logistico divenuto l’autentica spina nel fianco della kermesse. Una sorta di cordone di sostegno, composto in primis da Comune, associazione Rioni e Ascom, più una serie di soggetti privati con proposte di comunicazione e organizzazione. Insomma, perlopiù associazioni in rappresentanza di privati e attività commerciali che, però, dopo un anno e mezzo di emergenza, hanno a malapena i soldi per tenersi in piedi. Ecco spiegata la decisione di posticipare quanto più possibile la festa, almeno fino a poco prima delle brusche virate di temperatura. «Insieme al Comune stiamo facendo tutto il possibile - assicura Buccioni. - Se la festa si farà, non si potrà pensare di rivedere sull’argine lo stesso numero di persone di due anni fa. Abbiamo già dato incarico che venga redatto un piano di sicurezza per impedire assembramenti». Per garantire l’appuntamento di settembre, stavolta servirà però dover anticipare tutto, in attesa dei futuri, eventuali rimborsi. «Stiamo ragionando per capire se e come farla a settembre - spiega il vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi. - Abbiamo richiesto un finanziamento alla Regione Lazio nell’ambito del bando a favore delle tradizioni popolari.

Non essendosi però svolta lo scorso anno, stavolta non abbiamo soldi in cassa che provengono dai rimborsi del 2020, quando rimase tutto fermo. Quindi se si vorrà fare la festa, bisognerà impegnarsi a fondo per reperire il minimo sufficiente a mandare in scena almeno le gare sull’acqua». E lancia così anche un invito alla Fondazione Varrone, che pure nel 2019 si dichiarò favorevole all’idea di far parte dell’ente Palio. «Faremo richiesta alla Fondazione per valutare la possibilità di un supporto finanziario», conclude Sinibaldi.

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