Rieti, giro internazionale di banconote false: tra le città di stampa scoperte dai carabinieri c'è anche Rieti. 12 arresti in Europa

Carabinieri
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Martedì 13 Febbraio 2024, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 14:05

RIETI - Il 13 febbraio 2024, i militari della 1^ Sezione Operativa Roma del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, supportati dai Comandi Provinciali di Roma, Napoli, Rieti, dall’8° Reggimento Lazio e, per l’estensione internazionale da Europol, a conclusione di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale della capitale nei confronti di 12 soggetti di nazionalità pakistana, tutti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere transnazionale finalizzata alla falsificazione e distribuzione in Italia e all’estero di banconote false da € 100,00=.

L’operazione è stata eseguita nell’ambito di una joint action day coordinata da Europol, pianificata in collaborazione con la Brigada de Investigacion del Banco di Espana (B.I.B.E), con i Mossos di Esquadra di Barcellona e la polizia greca, per l’arresto di tre soggetti pakistani colpiti da relativi mandati di arresto europei, localizzati a Barcellona e Atene. Nel medesimo contesto, a conclusione delle indagini parallelamente sviluppate nel corso della cooperazione internazionale di polizia attivata dai Carabinieri, la B.I.B.E. e i Mossos di Esquadra hanno proceduto anche all’arresto di n. 6 soggetti pakistani (due dei quali contestualmente colpiti anche dai predetti MAE), organici alla cellula di Barcellona, intranea alla medesima organizzazione criminale, dedita allo smercio locale delle banconote false prodotte dai connazionali operanti in Italia, per la quale è stata già promossa ad Eurojust una specifica attività di cooperazione giudiziaria verso le Autorità spagnole.

Le investigazioni hanno consentito di delineare la complessa organizzazione criminale strutturata su tre “cellule” operative:

la prima, dedita alla produzione, realizzata in una stamperia clandestina allestita all’interno di un appartamento localizzato nel centro di Napoli e recentemente traslata a Rieti;

la seconda, dimorante a Roma e Rieti, costituita da distributori/smerciatori che operavano in Italia (Bologna, Brescia, Cremona, Cosenza, Firenze, Foggia, Lecce, Milano, Novara, Pistoia, Reggio Emilia, Verona, Vicenza,) e all’estero (Parigi, Nizza, Marsiglia, Atene e Madrid);

la terza, attivata a Barcellona, a partire dallo scorso mese di settembre, da soggetti pakistani precedentemente operanti ad Atene, trasferitisi proprio allo scopo di permeare nuovi mercati europei.

Nel corso delle indagini sono state ricostruite oltre n. 50 attività di smercio perfezionate in Italia e sono stati già sottoposti ad arresto in flagranza n. 4 corrieri, controllati presso l’aeroporto di Roma Fiumicino (in procinto di imbarcarsi su voli diretti ad Atene e Marsiglia) ovvero presso gli aeroporti di Atene e Barcellona (contestualmente all’arrivo di voli provenienti da Napoli Capodichino e Roma Fiumicino).

In tale contesto sono state sequestrate complessivamente circa n. 500 banconote false, per un valore complessivo di € 50.000,00=, tutte appartenenti all’insidiosissima classe di contraffazione. Attualmente risulta che l’organizzazione ha prodotto circa 10.000 banconote false per un valore nominale di circa un milione di euro, diffuse principalmente in Italia (n. 4.208), Grecia (n. 3068), Spagna (n. 545) e Francia (n. 200).

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