Giornate Fai d'autunno, per la Sabina appuntamenti a Torri con Rocchette e Rocchettine

Rocchette
di Samuele Annibaldi
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Giovedì 13 Ottobre 2022, 13:47

RIETI - Giornate Fai d’autunno 2022 col gruppo Fai della Sabina che aspetta i visitatori a Rocchette di Torri in Sabina e Rocchettine. Il 15 e 16 ottobre, sabato e domenica, si va a Rocchette e Rocchettine, i due borghi “verticali” che si trovano sul confine Nord della Sabina e si fronteggiano da un lato e dall’altro del torrente Aia (o Imella). Sono due luoghi pieni di storia e di fascino. Sono il contributo della Sabina a questo grande evento nazionale come sono le Giornate del Fai, giunto all’XI edizione, che vedrà aprire in tutto il Paese oltre 700 luoghi in 350 città e paesi.

I luoghi. In una valle stretta e boscosa, nel punto più stretto, da un lato e dall’altro del fiume (oggi torrente) che l’ha scavata, Rocchette e Rocchettine stanno da secoli e secoli l’una di fronte all’altra. Rocchette ancora abitata, ma con una popolazione che d’inverno è assai ridotta, Rocchettine abbandonata definitivamente negli anni 50 del secolo scorso. A Rocchette, nel punto più alto del borgo, c’è una chiesa sorprendente, quella del SS. Salvatore, una chiesa d’autore, la “pinacoteca Troppa” (così si chiamava il pittore, nato proprio a Rocchette, che l’ha dipinta tutta quando è stata rifatta all’inizio del 700). A Rocchettine il villaggio ormai è pericolante e la natura ne ha ripreso possesso ma il castello, pure assai rovinato, troneggia imponente sulla valle.

La visita si  può prenotare online sul sito nazionale del Fai, nella pagina dedicata.

Le conferenze. Sempre il  15 e 16 ottobre, si parlerà molto di Girolamo Troppa, il pittore seicentesco nativo di Rocchette. Uno dei punti forti della visita è la chiesa del SS. Salvatore, che qualche critico ha denominato la “Pinacoteca Troppa”, visto che tutte le pitture in essa contenute sono sue (firmate o attribuite). I narratori racconteranno del pittore rocchettano, della sua vita, dei suoi maestri e delle sue opere. Nel pomeriggio di sabato alle 17 il professor Francesco Petrucci, Conservatore del Palazzo Chigi in Ariccia e direttore del Museo del Barocco, parlerà de “Il cavalier Girolamo Troppa nell’ambito del Barocco romano”. Domenica alle 16 sarà la volta di Giuseppe Cassio e Monica Sabatini, rispettivamente storico dell’arte e restauratore della Soprintendenza Abap Roma-Met-Rieti. E il titolo della loro conferenza è “Girolamo Troppa, dalla ricerca alla valorizzazione”. Gli incontri avranno luogo nella chiesa del SS. Salvatore e ad essi potranno accedere al massimo 40 persone. Le prenotazioni per le conferenze si effettueranno al nostro desk, dalla mattina del sabato. Chi volesse farlo in anticipo può scriverci sul canale Messenger o inviare una mail a sabina@gruppofai.fondoambiente.it.

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