RIETI - Numerose candidature per il Reatino, per Camera e Senato, sono già state formalizzate, le ultime saranno definite entro lunedì prossimo, 29 gennaio, data ultima per chiudere le liste. Con il Rosatellum, la nuova legge elettorale che farà il suo esordio il 4 marzo, per la Camera, si distingue tra plurinominale e uninominale. Circa 130mila i reatini chiamati al voto in tutta la Provincia.
Si parte dai nomi certi. Il Partito democratico, per la Camera plurinominale Lazio 2-03, quella che riguarda il Reatino, candida come capolista l'attuale parlamentare Fabio Melilli, segretario del Pd Lazio, originario di Poggio Moiano e già presidente della Provincia di Rieti. Nella lista che sarà presente nel collegio reatino gli altri nomi sono Lorenza Bonaccorsi, Giuseppe Fioroni, Silvia Marongiu.
Per la Camera, ma all'uninominale, nel Collegio 3 della Circoscrizione Lazio 2 (l'intera provincia di Rieti e 17 Comuni della provincia di Roma, tra cui Monterotondo), il candidato è invece il chirurgo Paolo Anibaldi, attuale direttore sanitario della Asl reatina. Per il Senato plurinominale, i candidati in Lazio 2 sono Bruno Astorre, Monica Cirinnà, Maria Spilabotte, Eligio Tombolillo.
Il Movimento 5 Stelle, per il Collegio plurinominale della Camera candida Marta Grande, Gabriele Lorenzoni, Simona Sassara, Matteo Simoncini, mentre al Senato i nomi del collegio reatino sono quelli di Elio Lannutti, Alessandra Maiorino, Aniello Prisco, Elisabetta Trenta.
Liberi e Uguali, per il proporzionale alla Camera presenta Domenico Scacchi, già sindaco di Scandriglia e professore di Storia Contemporanea a Roma Tre. Gian Piero Marroni, già presidente del Consiglio comunale di Rieti, sarà candidato nelle liste di Liberi e Uguali al Senato.
Ultime limature anche nel centrodestra: per la Camera, nel collegio Rieti-Monterotondo, dovrebbe essere candidato Paolo Trancassini, Fratelli d'Italia, sindaco di Leonessa e tra i fondatori del partito. Sotto l'aspetto territoriale, per il maggioritario alla Camera, il collegio Rieti si allarga ad alcuni comuni della Sabina romana, mentre per il Senato l’area è più vasta e include, tra le altre, anche Tivoli e Guidonia.
Per il proporzionale, alla Camera, Rieti sarà insieme a Civitavecchia e Viterbo, mentre per il Senato, area più vasta con una zona di Roma Est.
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