A presentare l'operazione, conclusasi in nottata, la conferenza stampa di questa mattina svoltasi al comando provinciale dei Carabinieri di Rieti, presieduta dal Comandante di Compagnia Francesco Buconi. A condurre le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Gustavo Maruotti, sono stati i Carabinieri della stazione di Cantalice guidati dal Maresciallo Capo Mariano Patacchiola, in collaborazione con i colleghi della stazione di Rivodutri e il supporto dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rieti guidati dal Capitano Alessandro Sebis. Avuti riscontri da più parti dell'attività di spaccio condotta dal sessantenne, gli uomini del Maresciallo Capo Patacchiola hanno tenuto d'occhio, senza sosta per due giorni i movimenti dell'uomo, che accoglieva in casa i suoi acquirenti. Dopo l'ennesima cessione di stupefacenti, i militari sono entrati in azione, fermando l'acquirente con due grammi di cocaina e, congiuntamente, lo spacciatore che, grazie ad un permesso di liberta' di due ore, si era appena messo alla guida della sua auto insieme ad uno suo conoscente, risultato pero' poi estraneo all'attivita' di spaccio.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire in casa dello spacciatore 216 grammi di cocaina, 37 grammi di hashish, 9 grammi di marijuana e oltre 1.700 euro probabile provento dell'attività di spaccio, materiale per il confezionamento delle dosi e una Beretta calibro 9 insieme a 20 cartucce di cui 10 parabellum, con la matricola non abrasa, risultata rubata nel 2000 durante un furto in casa di un appartenente alle forze dell'ordine. Davanti al giudice l'uomo dovrà rispondere di detenzione a fini di spaccio, del possesso dell'arma, delle relative munizioni e della loro ricettazione. Deferito a piede libero all'autorita' giudiziaria il 55enne fermato insieme allo spacciatore e segnalato alla prefettura come assuntore l’acquirente bloccato all'uscita dalla casa del pregiudicato.
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