Rieti, coronavirus, Fusacchia, Tilli
e Matteucci e lo stop alla stagione:
«Giusto, saremo vicini ai ragazzi»

Rieti, coronavirus, Fusacchia, Tilli e Matteucci e lo stop alla stagione: «Giusto, saremo vicini ai ragazzi»
di Paolo Annibaldi
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Venerdì 27 Marzo 2020, 12:00
RIETI -  Grande il rammarico nel movimento del basket giovanile Reatino che tra atleti e mini-atleti, allenatori, istruttori e preparatori atletici, staff dirigenziali e componente arbitrale conta oltre 500 iscritti per la fine anticipata dei campionati dalla C Gold al minibasket, dichiarati conclusi vista l'emergenza sanitaria. Oltre il dispiacere c’è però anche la consapevolezza che alternative alla decisione presa, in questo particolare momento, probabilmente non esistevano.

Per quello che riguarda i settori giovanili iniziando dal minibasket, Gianluca Tilli (Willie basket Rieti) auspica che, campionati a parte, si torni alla normalità il prima possibile per far tornare il sorriso ai ragazzi. «Non è facile far comprendere in maniera compiuta ai ragazzi più piccoli il perché dall’oggi al domani non possono più venire in palestra coi loro amici, di colpo finiscono le partite e si deve stare chiusi in casa. E’ difficile per noi adulti - dice Tilli - figuriamoci per loro.  Se l’emergenza che stiamo vivendo sarà dichiarata finita in tempi compatibili con l’attività, anche all’aperto, noi come società siamo disposti ad allungarci almeno con allenamenti e attività e quant’altro si possa organizzare fino ai mesi di giugno e luglio. Per recuperare magari l’inattività di questo periodo si potrà organizzare qualcosa ma ad oggi è difficile prevedere e programmare qualsiasi cosa». Oltre lo star fermi Gianluca Tilli parla dei risvolti anche di natura economica che questo stop forzato sta producendo alle società e all’economia della città. «Senza dilungarmi troppo – dice Tilli – abbiamo dovuto annullare tornei programmati qui a Rieti come il memorial Lunari con 16 squadre molte delle quali provenienti da altre parti d’Italia con ragazzi e famiglie al seguito che avrebbero soggiornato per giorni in città. Salteranno tornei che per noi erano appuntamenti irrinunciabili come quello di Aprilia e Torre del Greco ed è in forse quello internazionale di Matera. Abbiamo preso la gestione del parco Coriandolo, abbiamo i lavori fermi con i materiali comprati e pagati diverse migliaia di euro e bloccati nel nord Italia. Insomma un bel disagio».
 
Uno dei dirigenti ed allenatori storici del Basket club La Foresta come Gioacchino Fusacchia tutto sommato si aspettava questo epilogo. “Mi dispiace come tutti naturalmente- dice Fusacchia- stavamo portando avanti con le nostre squadre e con eccellenti riscontri impegni su più fronti, dal Lazio all’Umbria, e in procinto di partecipare a tornei con le nostre squadre giovanili under 14 e under 16 nel periodo pasquale. Speriamo di andare a Giulianova a giugno coi nostri ragazzi, appuntamento ormai tradizionale per noi, anche se ad oggi nessuno può dirlo. La salute è la cosa prioritaria e se la decisione presa è questa a tutela nostra e soprattutto dei ragazzi non c’è che da prenderne atto. Se le cose si normalizzeranno in tempi accettabili fare attività anche a giugno e a luglio per noi sarà possibile, ci stiamo già pensando e lo stiamo programmando. Chiaramente uno stop forzato e lungo crea problemi e bisognerà ripartire gradualmente. Tra le tante componenti questa emergenza reca con sé anche problemi di natura economica per la nostra città e altrove”. Gioacchino Fusacchia riguardo questo ultimo aspetto lancia anche una proposta. “Penso a quelle realtà che vivono di turismo specie in estate e che stanno soffrendo come tutti e soffriranno inevitabilmente quando tutto tornerà normale, rischiando di pagare più di altri settori lo scotto di una crisi che sarà lunga e dolorosa. La proposta è quella di venire incontro a queste situazioni specie in estate organizzando tornei di basket proprio in queste località turistiche, portando i ragazzi a giocare e creando un movimento che possa contribuire a far ripartire questo settore. E sarebbe bello che altre realtà lo facessero poi con i nostri eventi organizzati qui a Rieti”.
 
Rammaricato anche il responsabile del settore giovanile della Npc Willie basket Rieti, Paolo Matteucci. “Abbiamo appreso la notizia dello stop ai campionati – dice Matteucci- e ne prendiamo atto. A tutti noi sarebbe piaciuto un epilogo diverso anche perché questo avrebbe significato la fine dell’emergenza e invece, purtroppo, così non è. Detto questo, quando il peggio sarà passato e si potrà tornare a fare attività valuteremo tempi e modalità per tornare ad organizzare allenamenti in palestra e sedute atletiche programmando un percorso che possa far tornare a giocare i tanti ragazzi oggi costretti a stare fermi. A giugno qui a Rieti stavamo organizzando un torneo di livello per il basket femminile, non è detto ancora che non si possa fare ma prima di valutarne l’effettiva fattibilità bisognerà vedere come evolve l’emergenza sanitaria. Quasi sicuramente salterà il torneo di Pesaro, appuntamento al quale le nostre compagini partecipavano in massa. Riguardo i campionati regionali, dispiace ma in questo clima di incertezza era impensabile potessero essere portati a termine regolarmente. Vediamo e seguiamo l’evolversi degli eventi e, allenamenti a parte che potranno essere fatti anche in estate quando tutto si spera sia passato, inizieremo poi a pensare alla stagione agonistica del prossimo anno non avendo al momento altre possibilità. La stagione agonistica se parliamo di campionati è finita qui – conclude Matteucci- ma voglio tranquillizzare i ragazzi che è solo un arrivederci a presto, naturalmente sui campi da gioco”.
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