Rieti, definì "fascista" in un post il sindaco di un Comune della Sabina: condannato

Marco Cossu, sindaco di Casperia
di Raffaella Di Claudio
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Venerdì 14 Luglio 2023, 00:10

RIETI - ​Iniziò nel 2019, in piena campagna elettorale e si è conclusa (almeno nel primo grado di giudizio) sempre nei mesi che precedono l’appuntamento con le elezioni comunali a Casperia, la vicenda giudiziaria che ha visto protagonisti Mattia Tombolini, editore romano e operatore culturale e Marco Cossu, sindaco di Casperia in quota Fratelli d’Italia.

La vicenda. Il secondo sporse querela, ritenendosi diffamato dal primo che, oggi, a distanza di più di quattro anni, è stato condannato. Era maggio 2019 e sotto un post pubblicato sulla bacheca facebook del consigliere e capogruppo di minoranza di Casperia, Francesco Petruccioli, in cui si parlava di manutenzione stradale, Tombolini pubblicò un suo commento con cui tornò indietro di quasi sei mesi, facendo riferimento a un convegno tenutosi a dicembre 2018 a Poggio Mirteto sul tema dell’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo, al quale partecipò Cossu.
Sotto quel post, appellò Cossu con termini per i quali il tribunale ora lo ha condannato. «Ma chi, quel fascista di Cossu che va alle iniziative dei centri migranti a fare il razzista? - commentò nel 2019 Tombolini. - Sì, sì, me lo ricordo.

Di certo non è l’unico a fare becera campagna elettorale (mi pare di vedere zozzerie anche a sinistra), ma mi pare ovvio essere il più “c...”. Come si fa a fare finta di essere un cittadino che fa il contraddittorio a un’iniziativa mentre si ricopre cariche istituzionali per cui si è pagati? Cossu a me fa schifo con o senza asfalto, ma forse questo asfalto gli servirà per darsela a gambe più in fretta la prossima volta».

La decisione. Un commento che Cossu ritenne profondamente lesivo della sua immagine, decidendo quindi di affidarsi all’avvocato Andrea Colli per querelare Tombolini. Quattro anni dopo, è arrivata la sentenza, che riconosce le ragioni di Cossu e condanna l’autore del post. Il tribunale di Rieti, il 10 luglio, ha emesso una condanna a quattro mesi di reclusione (con sospensione della pena) e stabilito il risarcimento del danno e il pagamento delle spese legali a carico di Tombolini, per aver diffamato Marco Cossu su facebook. Era periodo elettorale allora e, in vista delle elezioni del 2024 per la scelta del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale, quella vicenda è tornata già da giorni a popolare (con messaggi a favore dell’uno o dell’altro interessato) le bacheche social dove, possiamo già facilmente prevederlo, si svolgerà il grosso di questa campagna elettorale.

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