RIETI - Una visita in Sabina che non è certo passata inosservata quella della stilista e imprenditrice Anna Fendi. La signora dell’alta moda italiana, Anna Fendi, la donna che insieme alle sorelle Alda, Carla, Franca e Paola ha portato avanti il marchio Fendi svolgendo il ruolo di responsabile e coordinatrice della progettazione delle collezioni e delle licenze legate al marchio, è arrivata a Casperia lo scorso fine settimana per una visita di cortesia, presso il laboratorio dove anni or sono iniziò una proficua collaborazione con l’allora titolare Maria Antonietta Massoli.
Il laboratorio. Un laboratorio-sartoria di alta moda dove sono stati realizzati e dove tutt’ora si realizzano i capi più prestigiosi per la Casa di moda romana e del quale ha preso le redini e l’eredità la figlia della compianta Maria Antonietta, Maria Grazia Cimini, dalla quale tutto ebbe inizio e nacque il felice connubio Casperia-Fendi.
Lo scorso weekend la signora Anna Fendi è arrivata a Casperia, ha visitato il laboratorio dove lavorano una trentina di dipendenti, ha parlato privatamente con la titolare vedendo alcune creazioni, e poi visita all’Accademia Alta Sartoria intitolata proprio a “Maria Antonietta Massoli”, nel centro storico del paese, dove studiano e imparano i mestieri dell’artigianato gruppi di allievi i quali seguono il percorso di formazione teorico-pratica integrata tra Accademia Alta Sartoria Massoli - Ime, l’Istituto dei Mestieri d’Eccellenza Lvmh e la maison Fendi.
Anna Fendi che è anche una imprenditrice del vino che ama promuovere i territori, ha poi offerto un presente (una pregiatissima bottiglia delle sue produzioni) prima di intrattenersi a pranzo in un locale nel centro storico con il sindaco del paese Marco Cossu il quale ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e ribadire l’importanza e l’orgoglio di Casperia per avere, grazie all’iniziativa imprenditoriale di casperiane doc come la famiglia Massoli-Cimini, una pluriennale collaborazione con una delle Case di Moda tra le più prestigiose e famose al mondo.