«Il giorno di Pasqua sono stato al cimitero e sono rimasto sconvolto di quello che ho visto - interviene Spaziani. - Non si può tenere aperta una struttura in quello stato. L’intonaco si è staccato completamente dai muri e dal soffitto. Le infiltrazioni stanno erodendo il tetto e hanno provocato l’allagamento dell’intero settore, dove ci sono più di 50 loculi».
LA SITUAZIONE
Stando a quanto documentato da Spaziani, l’edificio è pericolante e ha bisogno di interventi di messa in sicurezza. Che non possono più attendere.
«Non capisco come sia possibile permettere ancora l’accesso a una struttura - prosegue il consigliere d’opposizione - visibilmente lesionata. È inaccettabile che versi in uno stato simile, soprattutto dopo le rassicurazioni fornite in Consiglio. In occasione dell’approvazione delle modifiche del regolamento cimiteriale, l’assessore ai Lavori pubblici, Tony La Torre ha affermato che tutti i cimiteri comunali erano a posto e non avevano problemi. La realtà è completamente diversa. Nel caso specifico, l’ala vecchia del cimitero di Fara capoluogo è in condizioni disastrose. Chiediamo all’Amministrazione di intervenire immediatamente prima che la struttura ceda in qualche sua parte e qualcuno si faccia male. Speriamo che nel bilancio comunale siano stati previsti fondi per intervenire al più presto sull’edificio, che è in piena emergenza. E se nel documento finanziario - conclude Spaziani - non troveremo degli appostamenti per eseguire i lavori, saremo pronti a presentare degli emendamenti».
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