Rieti, edizione 38 dei "Cavalli infiocchettati"
Il programma completo, il percorso
e le voci dei protagonisti

Cavalli infiocchettati
4 Minuti di Lettura
Domenica 14 Gennaio 2018, 15:43
RIETI - Una settimana di eventi per arrivare al gran finale della sfilata per le vie della città. E’ stata presentata nella Sala Consiliare del Comune di Rieti la trentottesima edizione dei Cavalli Infiocchettati, che si svolgerà domenica 28 gennaio. Ad illustrare tutti i dettagli dell’evento è stato il presidente dell’Associazione Porta d’Arce, Valentino Iacobucci, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione del sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, dell’assessore alla Cultura del Comune, Gianfranco Formichetti, e dei presidente di Ascom e Camera di Commericio, Leonardo Tosti e Vincenzo Regnini.

TANTI EVENTI
Nella Sala Consiliare c’erano anche i protagonisti delle varie iniziative che si svolgeranno nel corso della settimana precedente la sfilata. Si comincerà sabato 20 gennaio con l’ormai tradizionale “Cena del Cavaliere”, appuntamento che vedrà la partecipazione di molti dei protagonisti della sfilata. Martedì 23 gennaio, al circolo Ippico Cascina Boalecchia di Contigliano ci sarà una giornata dedicata all’ippoterapia e ai diversamente abili. Venerdì 26 gennaio doppio appuntamento con il concerto del coro “Le voci” e del Gruppo Dna che si svolgerà nella chiesa di Sant’Eusanio, mentre nella sala mostre del Comue di Rieti le artiste reatine Itzel Cosentino e Maia Palmieri inaugureranno la nostra di pittura, fotografia e scultura Women in art”, che resterà aperta fino al 31 gennaio. Nel sabato di vigilia della sfilata ci sarà il tradizionale “Battesimo della sella”, giornata dedicata ai più piccoli che a Lungolvelino Bellagamba avranno la possibilità di entrare in contatto con i cavalli. Domenica 28 gennaio sarà interamente dedicata alla rievocazione storica: si comincerà alle 12 con la rievocazione storica del rito della benedizione dei cavalli, con un gruppo di carrettieri in costume che partirà da piazza Chiesa del Suffragio e arriverà nella chiesa di Sant’Antonio Abate. A far da contorno all’evento, a Porta d’Arce ci sarà un’esposizione e vendita dei prodotti tipici locali e un’esibizione degli atleti della società di pattinaggio Asd Rieti in Line, che proseguirà anche durante la sfilata dei cavalli.

IL PERCORSO
La storica sfilata dei cavalli infiocchettati partirà come sempre dal Foro Boario alle 14 e da lì il corteo muoverà per via Tancia, via Sacchetti Sassetti e lungo via Salaria arriverà fino a Porta d’Arce, dove è previsto il saluto delle autorità. I cavalli proseguiranno per via Garibaldi, piazza Vittorio Emanuele II, via Cintia, piazza Marconi, viale Verani, piazzale Leoni. Dopo una sosta, la marcia riprenderà per viale Matteucci e da Porta Romana il corteo rientrerà nel centro storico, supererà il ponte romano e percorrendo via della Verdura passerà per piazza Bachelet, risalirà in piazza lungo via Cintia e terminerà la sfilata a Porta d’Arce.

LE VOCI DELLE ISTITUZIONI
Grandi complimenti agli organizzatori sono stati riservati da tutti i rappresentanti di enti e istituzioni, a partire dal sindaco Antonio Cicchetti. «La cultura e le tradizioni – ha detto il primo cittadino – sono importanti per la nostra città. Il culto di Sant’Antonio Abate appartiene a molte comunità e a Rieti, città a vocazione agricola, è molto sentito. I complimenti vanno agli organizzatori e un ricordo va riservato alle figure storiche di Porta d’Arce, che hanno consentito il recupero di questa tradizione, a partire dal mitico Creccrè. Questa manifestazione ha il merito di aver acceso l’attenzione sulle condizioni della chiesa di Sant’Antonio Abate, da troppo tempo in abbandono e sulla quale si sta lavorando per il recupero. Anche attraverso queste manifestazioni dobbiamo riappropriarci della nostra storia e dei nostro spazi».
I presidenti di Ascom e Camera di Commercio hanno evidenziato l’importanza dei Cavalli infiocchettati «Manifestazione che mette in evidenza il nostro territorio. Non dobbiamo dimenticare queste tradizioni che si tramandono e va detto che questo non è un momento di solo svago, ma è e deve essere sempre di più il frutto di un lavoro corale» ha detto Regnini. Anche Tosti ha puntato sull’importanza dei cavalli infiocchettati, aggiungendo che «E’ la manifestazione principe dell’inizio dell’anno reatino. E’ il primo grande evento che si svolge in centro storico e la ritengo un fiore all’occhiello per la nostra città e per l’intera provincia. Il tessuto commerciale ne beneficia e il nostro parere è che si può crescere ancora». Complimenti raccolti da Valentino Iacobucci, che per prima cosa ha voluto ringraziare tutti i membri della sua associazione per l’importante lavoro svolto. «Il programma di quest’anno – ha detto il presidente – è ricco di eventi e abbiamo messo insieme le eccellenze reatine sociali, culturali e sportive. Voglio ringraziare gli enti e le attività che ci hanno aiutato. Quest’anno l’organizzazione è stata particolarmente impegnativa anche per le nuove norme di sicurezza. Siamo riusciti a fare tutto e daremo vita ad un’altra giornata che vivacizzerà il centro storico. Questa è un’importante festa popolare e religiosa, vogliamo crescere, ma restiamo con i piedi per terra».
© RIPRODUZIONE RISERVATA