Rieti, i retroscena del processo sulla
Capanna Trebbiani: la sostituzione di Broggi

Capanna Trebbiani
di Massimo Cavoli
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Mercoledì 8 Ottobre 2014, 21:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 00:06
RIETI - Al processo per la capanna Trebbiani tiene banco la sostituzione dell’architetto Broggi alla guida dell’ufficio Urbanistica, con Manuela Rinaldi, decisa dall’ex assessore Leoncini nel 2007. Fino al processo, era rimasto confinato tra gli episodi che avevano reso incandescente, nel 2008, lo sbarco all’assessorato all’Urbanistica di Marzio Leoncini.



La (repentina) sostituzione dell’architetto Claudio Broggi con Manuela Rinaldi, fino al giorno precedente sua sottoposto, aveva suscitato polemiche (anche politiche) e veleni a volontà, archiviati poi da una transazione-risarcimento siglata tra l’ex dirigente e l’amministrazione («Avrei preferito che l’assessore mi avesse parlato con franchezza, spiegandomi le sue intenzioni, anzichè comportarsi come ha fatto» fu il commento, amareggiato, dell’architetto).



Ora, quel cambio che tante reazioni (anche politiche) suscitò, ha fatto irruzione nell’aula del tribunale dove Leoncini, Rinaldi e altri tre imputati attendono di sapere se sono o meno colpevoli di abuso d’ufficio per la vicenda legata alla ricostruzione della capanna Trebbiani.



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