Ludovica Petrongari dal Caffé Cleri di Rieti alla vittoria nazionale tra i bartender

Ludovica Petrongari del Caffé Cleri di Rieti
di Giacomo Cavoli
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 16:06

RIETI - Stavolta, è stata la sua personale rivisitazione dello storico “Puccini” - nella versione originale, drink a base di succo di mandarino fresco e prosecco - a far salire la reatina Ludovica Petrongari sul gradino più alto del podio del concorso nazionale indetto dall’Aibes, l’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori.

Le tappe. Dopo la vittoria ottenuta nella fase regionale del Lazio di aprile a Roma, il 10 ottobre nella sede Aibes di Milano (l’unica associazione riconosciuta dallo Stato italiano relativamente al mondo dei bartender) uno dei volti più familiari del Caffè Cleri di Rieti ha così di nuovo stupito tutti, raccontando in diretta alla giuria la nascita della sua personale rivisitazione del cocktail e ribattezzando il nome del Puccini in “Musica Silente”, grazie all’aggiunta della grappa e alla tecnica di miscelazione tutta italiana denominata “Velluto”, utilizzata per aggiungere la spuma generata dall’unione della componente zuccherosa a quella alcolica.

Il racconto. "Il drink che mi è stato assegnato è il Puccini, appartenente alla categoria degli Sparkling Cocktail, ovvero drink la cui componente principale è costituita da vini frizzanti come il prosecco, lo spumante, lo champagne o addirittura la birra - racconta Ludovica, vincitrice nazionale contro gli altri quattordici migliori selezionati nella fase regionale romana all’interno della categoria dei Bartender Junior, che raccoglie i tesserati Aibes da meno di quattro anni – Ho utilizzato il prosecco e avendo la possibilità di aggiungere un solo ingrediente, ho scelto la grappa, mantenendo l’italianità del cocktail grazie alla tecnica del Velluto".

E se già nella fase regionale del concorso Aibes svoltasi al Crowne Plaza Hotel di Roma Ludovica aveva stupito tutti con il suo “Black is the new orange” - un drink a base di caffè pensato per un after dinner, un dopocena, mutuandone il titolo dalla serie Netflix “Orange is the new black” - stavolta è stata la vittoria nazionale a lasciare Ludovica per prima a bocca aperta: "A Roma, prima dell’annuncio della vittoria sapevo comunque di aver fatto una buona impressione, ma a Milano non me lo sarei mai aspettata perché il livello era molto più alto e, in più, si trattava di presentare alla giuria sia il drink originale, il Puccini, che la sua rivisitazione “Musica Silente”, il tutto mentre ero intenta a realizzarlo" confessa la giovanissima bartender, 24 anni appena. Nel futuro cosa c’è? "Qualche esperienza stagionale per poter allargare il mio curriculum" conclude Ludovica. Ma il cuore è sempre in piazza Vittorio Emanuele II, al Caffè Cleri.

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