Quest’anno lo staff organizzativo e tecnico della società rossoblu, una delle società più vincenti e prestigiose del panorama nazionale soprattutto a livello giovanile, hanno voluto affiancare per le prime lezioni ai giovanissimi che proveranno per la prima volta o per coloro che già hanno praticato l’atletica, delle figure di spicco dell’atletica reatina.
Con questa bella iniziativa l’Atletica Studentesca vuole continuare il percorso iniziato 42 anni fa da Andrea Milardi, basato sul lavoro nelle scuole e nei campi sportivi che hanno portato poi oltre 100 ragazzi cresciuti al Guidobaldi a far parte di gruppi sportivi militari. Attività agonistica sì, ma soprattutto anche attività di avviamento motorio che dall’inizio del progetto Studentesca il professor Milardi ha portato avanti attraverso l’alfabetizzazione motoria ed il movimento di ragazzi e ragazze basato sugli schemi motori di base quali il correre, il saltare ed il lanciare.
Proprio gli ultimi due schemi motori saranno protagonisti del primo open day della scuola di atletica grazie alla presenza di due grandi atleti come Andrew Howe e dell’azzurrino Giovanni Bellini. I due atleti cresciuti nella pista del Guidobaldi saranno al fianco dei tecnici Fidal per dare una mano e per dare delle dimostrazioni del saltare con Andrew Howe e del lanciare con Giovanni Bellini ai giovanissimi studenti della provincia.
Le porte del Guidobaldi saranno aperte dalle 15 in poi per tutti coloro che vorranno provare ad avvicinarsi all’atletica, sport che tanto di buono a lasciato al capoluogo e che continua a dare con i tanti campionati Italiani che di anno in anno vengono organizzati a Rieti. Grazie alla Studentesca Rieti, al suo staff e a tutti i giovani studenti che hanno scelto di praticare l’atletica e che poi sono diventati grandi atleti, è diventata capitale Italiana di questo sport per risultati e praticanti dei corsi di avviamento sportivo.
L’appuntamento con l’open day e con Andrew Howe e Giovanni Bellini quindi sarà per domani pomeriggio alle 15 allo stadio Raul Guidobaldi.
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