I PROBLEMI
A Fara Sabina la carenza idrica si è verificata tra domenica e lunedì, e l'acqua è mancata per diverse ore. «Si è verificato un abbassamento del livello all'interno del bottino dei Quattro Venti spiega l'assessore farense Giacomo Corradini che ha mandato in blocco il sistema di pompaggio dell'acqua, interrompendo per qualche ora l'approvvigionamento idrico a Fara capoluogo e Montegrottone. Siamo poi intervenuti per ripristinare la situazione che attualmente è tornata alla normalità. Il problema è coinciso con il fine settimana, quando nel capoluogo erano presenti più persone e quindi il consumo di acqua è stato maggiore».
LA RIDUZIONE ESTIVA
A peggiorare il tutto c'è il rischio di riduzione del quantitativo di acqua paventato da Acea, contro il quale i sindaci del territorio si stanno mobilitando. Nella riunione in Provincia, gli amministratori si sono impegnati a stimare il reale fabbisogno idrico in proporzione alla popolazione attuale, le esigenze igenico-sanitarie e di salute pubblica che non permettono ulteriori riduzioni della fornitura e la stima dei tagli che Acea ha calcolato sul mese di maggio senza tenere conto che in realtà nei mesi estivi quasi tutti i Comuni hanno forniture più consistenti. Mentre dalla Regione, il presidente Nicola Zingaretti, ha assicurato l'impegno «a risolvere il problema e soprattutto ad affrontare le conseguenze della dissennata gestione del patrimonio idrico, con sprechi e mancati investimenti su acquedotti e sulla rete idrica che in questi anni hanno creato numerosi e pesanti disagi ai cittadini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA