Parlato-Dionisi, gli "Special One" della serie D colpiscono anche a Trento: in C dopo 18 anni

Matteo Dionisi e Carmine Parlato
di Marco Ferroni
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Lunedì 24 Maggio 2021, 15:58

RIETI - Rovigo, Pordenone, Padova, Rieti e Trento! Cosa hanno in comune queste cinque capoluoghi di provincia, due appartenenti al Veneto, una al Trentino Alto Adige, una addirittura al Friuli Venezia Giulia e l'altra al Lazio? All'apparenza nulla, se non fosse per un signore poco più che 50enne di nome Carmine Parlato, di professione allenatore di calcio e un ragazzo poco più che 35enne di nome Matteo Dionisi, che di professione fa il calciatore, che ieri hanno conquistato il loro quinto campionato di serie D riportando il Trento in serie C dopo 18 anni

Trionfo gialloblù

Per molti, quello di ieri è stato un vero e proprio deja-vu: dove c'è Parlato e Dionisi, stai pur sicuro che c'è per lo meno odore di successi. La prima volta fu nella stagione 2005/2006 a Rovigo, con un Matteo Dionisi ancora giovanissimo reduce - ironia della sorte - dalla conquista della serie C2 col Rieti di Sergio Pirozzi.

Poi il bis a Pordenone nella primavera del 2014 e due anni dopo a Padova (2015/2016). Ma la saga non era ancora terminata, perché al tris ha fatto seguito il poker, quello che i tifosi reatini ricordano con più lucidità: era il 29 aprile del 2018 e il Rieti (di Parlato e Dionisi) pareggiando 3-3 a Ostia, conquistarono una serie C che a queste latitudini mancava da tredici anni e, come raccontato in precedenza, anche in quell'occasione Matteo Dionisi fu tra i protagonisti indiscussi, alla sua prima esperienza in serie D dopo il settore giovanile col Cantalice. Lo scorso anno al Savoia le cose non sono andate come speravano i due, ma per rinverdire una tradizione ormai consolidata, che ha fatto sia di Carmine Parlato che di Matteo Dionisi gli "Special One" dell'Interregionale (il terzino ha vinto anche con l'Avellino), era solo questione di tempo: ieri il 2-1 del Trento al Campodarsego e l'aritmetica promozione in serie C. Una favola!

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