Nessuna comunicazione, Trenitalia lascia a piedi centinaia di pendolari a Fara Sabina

Nessuna comunicazione, Trenitalia lascia a piedi centinaia di pendolari a Fara Sabina
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Mercoledì 13 Settembre 2023, 14:15

RIETI – Nessuna comunicazione ufficiale, applicazione di Trenitalia non aggiornata e orari del sito che cancella treni qualche minuto prima. È iniziata un’altra giornata infernale per i pendolari reatini che devono raggiungere la capitale con il treno da Fara Sabina.

Nessun messaggio, solo cancellazioni e persone ammassate sopra le banchine della ferrovia, «Vogliono uno spostamento green, tra qualche mese non si potrà arrivare a Roma con la macchina e non garantiscono il trasporto pubblico», queste le lamentele che da giorni invadono post sui social e commenti sul gruppo di Facebook aperto proprio dai pendolari per queste comunicazioni.

Dalle 7 di questa mattina, infatti, sono saltati tutti i treni. Molti pendolari non sanno come rientrare in serata, sicuramente verranno presi d’assalto i bus del Cotral e ci sarà un sold out del mezzo su gomma. Un vero caos marcato Trenitalia quello che sta attraversando il reatino da qualche giorno. Da luglio che disservizi di questo tipo stanno tempestando i pendolari delle tratte laziali, specialmente la Fara Sabina – Roma Fiumicino.

Nessuna comunicazione ufficiale, solo treni cancellati qualche minuto prima o con ritardi iconici sotto il silenzio di tutti.

Molti i commenti di protesta e l’annuncio dello sciopero bianco del pendolare, «Non paghiamo più l’abbonamento “anticipato”, ma bisogna farlo tutti.

Ci stanno prendendo in giro da mesi», molti gli attacchi alla politica dei trasporti, con un disservizio che molto spesso fa perdere le speranze a tutti i pendolari.

Intanto le comunicazioni di Trenitalia non vengono aggiornate, “voci di popolo” annunciano ritardi e disservizi fino al 1° ottobre, poi chissà. Un continuo rimandare dal mese di luglio, quello che gli abbonati stanno pagando sulle loro spalle e non devono raggiungere Roma per fare shopping ma per lavorare. È un disservizio che va risolto, il prima possibile.

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